Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] netti delle casse aderenti e si riservava il diritto d’ispezione, di controllo e la ratifica degli 1983, p. 173; P. Cafaro, La solidarietà efficiente. Storia e prospettive del credito cooperativo in Italia (1883-2000), Roma-Bari 2001, p. 513.
12 R. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] trarsi in disparte per momentaneo dissenso, contingente (come tu credi), si sono posti in linea per concorrere ad annullare le vitali della sua primavera». Il Partito popolare aveva per Sturzo il diritto e il dovere di non dare la sua adesione a un ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] e accettata in precedenza. Oltre a ciò, è difficile credere che le nuove macchine siano in grado di produrre qualcosa anni universitari nello studio della letteratura, della storia o del diritto, sviluppando e ampliando in tal modo la loro mente, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] o irriti le lotte di classe; mentre altri fa credere per contrario che la prudenza, a non inasprire i Risorgimento, cit., p. 8.
30 G. Fassò, Storia della filosofia del diritto, III, Ottocento e Novecento, edizione aggiornata a cura di C. Faralli, Roma ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di mutuo soccorso, patronati, cooperative, casse di credito rurali e artigiane, cantine sociali e società di nascita di un proletariato sempre più forte e consapevole dei suoi diritti e la nascita di una serie di istituti di previdenza e assistenza ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] opera. Come nell'ideologia, non c'è gratuità nell'idea di diritto. Riconosciamo anche che l'una e l'altra sono forze sociali vivere una vita autonoma; si impone loro dall'esterno; è un credo i cui articoli sfuggono all'esame. L'uomo l'adotta o la ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] ancora nei negozi al dettaglio dove si faceva credito e dove la merce era venduta sciolta.
Il Diventare cittadine, Firenze 1996, pp. 97-98.
31 Il dilemma della cittadinanza. Diritti e doveri delle donne, a cura di G. Bonacchi, A. Groppi, Roma ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] umano; condanna la lotta di classe, ma riconosce il diritto degli operai di riunirsi in associazioni anche di soli operai il problema dello sviluppo del Mezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora da dire qualcosa al mondo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] credenti, concedendo pertanto a tutti gli individui il diritto di interpretare la Scrittura. Nello scritto An den Dio ha infuso in ogni individuo al momento del concepimento.
Gassendi crede che Dio abbia creato atomi indivisibili, a cui avrebbe poi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Gli si può obiettare che un elemento comune invece ce l'hanno: il credito dato o meno a una persona (Dio, la persona che ha promesso di ) di natura quasi giuridica. Non è un caso che il diritto nasca spesso dal culto e che, come nella Roma antica, ...
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credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...
credito di emissione
loc. s.le m. Sistema di compensazione previsto nel protocollo di Kyoto (1997) per la salvaguardia dell’ambiente, che permette agli Stati che producono una quantità di gas inquinanti superiore al livello consentito di sovvenzionare...