CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] a noi più vicino del diritto politico ed ecclesiastico, col anche nel P.C.I., era un'autorità.
Così, dopo il 1956, tornò a E. Sestan, Un vecchio amico,ibid., pp. 311-314; E. Garin, D. C.,ibid., pp. 315 ss. (ora in Intellettuali ital. del XX secolo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] sui diritti di elezione. Alla fine, nel 1243, il vescovo di Avignone Zoen Tencararius, canonista e autore di un . 595-617; G. Le Bras, Téologie et droit romain dans l'oeuvre d'Henri de Suse, in Etudes historiques à la mimoire de Noël Didier, Grenoble ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] la mitologia comparata, la storia del diritto e la statistica (Opere, cit., pp -XVII). L’opera segnò la ripresa d’interesse nei confronti di Labriola, dopo Pane, Croce o Gramsci, ma piuttosto due autori con i quali egli aveva avuto stretti contatti, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] organismo naturale garante dei diritti individuali di libertà, che distingueva l'autore dalla maggior parte dei penalisti dal Pisanelli per la redazione di un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. Non fu soddisfatto però ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] solo settore letterario, ma rivolti anche all'economia e al diritto, e per la particolare attenzione con cui seguì la questione 222-31; Orazione in morte di Cosimo I, in Scelta d'orazioni ital. di vari autori, I, Venezia 1798, pp. 361-77; Sopra l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] (1976). Fra gli autori da lui preferiti si collocava uno dei grandi teorici del diritto e della democrazia ( », incontrati in una vita lunga e densa, illuminano una certa idea d’Italia, di un’altra Italia, possibile, ma minoritaria. Le riflessioni ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] di transizione e di crisi come quello della genesi dei principato. D'altra parte, l'idea di Stato, oltre a essere uno campo del diritto civile, di una dogmatica postpandettistica, in parte ancora da costruire, della quale l'autore delinea già alcuni ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Parma il giovane Sinibaldo andò a studiare diritto a Bologna. Il periodo bolognese può essere da Botone), ma non da un'autorità come il Papato; per di essere giunto a Lione, I. IV donò una Rosa d'oro a Raimondo Berengario V, conte di Provenza, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] accentuazione politica e sociale che l’autore assegna a un diritto in via di consolidamento e concepito . Essais en l'honneur du Professeur Charles-Albert Morand, éd A. Auer, J.-D. Delley, M. Hottelier, G. Malinverni, Bâle-Genève-Munich 2001, pp. 193 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] Regno d’Italia napoleonico, pubblica anonima – ma l’ultima riga dell’opera permette di scoprire il nome dell’autore (difatti libertà» (in Opere di G.D. Romagnosi, cit., p. 68). Dunque, l’economia e il diritto rappresentano le due facce della legge di ...
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autore
autóre s. m. (f. -trice) [dal lat. auctor -oris, der. di augere «accrescere»; propr. «chi fa crescere»]. – 1. Chi è causa o origine di una cosa, artefice, promotore: a. di un progetto, di una proposta; a. di una buona o di una cattiva...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...