BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] ci danno un quadro eloquente delle condizioni cui di fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumento di potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un loro dirittodi superiore vigilanza e disciplina. A ciò, nella ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , erano invece più ampie le implicazioni politiche e la resistenza popolare a sua volta più accesa.
Il papa dovette voluto una soluzione qualsiasi purché tale che gli riconoscesse il dirittodi concedere lui l'investitura, e invece le potenze si ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] eroica lotta diresistenza contro le pretese imperiali di Federico, di un censo alla S. Sede; con i re di Svezia e di Scozia si dimostrò severo perché rispettavano troppo poco i diritti ecclesiastici; il re di Polonia gli sottomise il codice di ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] 'espansione romana senza opporre resistenza: la civiltà etrusca aveva oramai cessato di esistere come entità politica autonoma di ricchi proprietari terrieri, che facevano coltivare le loro terre da masse di servi, praticamente privi di ogni diritto ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] fondate che sull'utilità comune. Lo scopo di ogni associazione politica è la conservazione dei diritti naturali e imprescrittibili dell'uomo […]: la libertà, la proprietà, la sicurezza e la resistenza all'oppressione".
Asserti così astratti e solenni ...
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ghetto
Elena Loewenthal
Il luogo simbolo della segregazione
Il ghetto è un episodio della storia del popolo ebraico, un lungo episodio durato più di cinquecento anni. Ma è anche qualcosa di più: è la [...] nelle campagne. Nelle città agli ebrei era concesso il dirittodi vivere, mai quello di cittadinanza vera e propria. L'ebreo era e e disperata resistenza.
Oggi i ghetti non esistono più. Per lo meno nel significato storico di luogo simbolo dell ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contrario, essa proclamò il proprio dirittodi estendere detto impegno al di là della materia religiosa, teologica Domini del 1705. La resistenzadi molti giansenisti - come le religiose di Port-Royal che rifiutarono di accettare la bolla e nel ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] un problema diresistenza o di riconquista cattolica, ma certamente richiedeva un nuovo modo di pensare e strada; "da buon tedesco", notava Turati, "è il più diritto e coraggioso di tutti" (Carteggio, VI, p. 484).
La politica diveniva testimonianza ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dirittidi S. Pietro; ad Incmaro, che aveva trasmesso tramite Oddone una richiesta di conferma dei privilegi per la Chiesa di contatti fra un Regno e l'altro, sia per il clima diffuso diresistenza passiva alle decisioni papali (cfr. epp. 33-4, 38; ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] un armistizio stipulato tra C. e Barral des Baux nel mese di ottobre seguente, la città rinunciò a un'ulteriore resistenza. Nell'atto di resa del 26 luglio 1252 fu sancito il dirittodi C. a insediare due suoi funzionari nella città, cui fu tuttavia ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...