Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] la sua posizione si rivelò più sfumata parlando del diritto di legittima difesa. Monsignor Carli invece parlò criticamente del negli anni precedenti. Non erano più solo le critiche ecclesiastiche verso il centro-sinistra a impensierire i vertici della ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] minoranze, la politica governativa, fosse la liquidazione dell’asse ecclesiastico, o la assai più rigorosa politica di Sella, il elettorato che passò da 621.896 a 2.017.829 di aventi diritto, il che anche da solo era sufficiente a far temere che ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] sulle questioni di fede era subordinata al giudizio ecclesiastico. Conferma il carattere empirico delle scelte imperiali il vescovi metropolitani secondo precise regole, largamente mutuate dal diritto romano. Era la sanzione di un’autonomia della ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] alla Chiesa Romana, come di Stato conquistato per diritto di guerra. Di qui poi passarono più oltre i par. I, pp. 180-182.
78 G. Ricuperati, Cesare Baronio, la storia ecclesiastica, cit., p. 810.
79 Pietro Giannone, Del Regno papale, cit., cap. VI ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] sono quasi 2 milioni, vale a dire quattro volte gli aventi diritto al voto politico e più del doppio di coloro che hanno accesso sono tanti, soprattutto dopo la liquidazione dell’asse ecclesiastico, sebbene ne servirebbero molti di più perché la ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , del quale ci si ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso dell’onore che rende la storia della cultura cattolica in Italia. La storiografia ecclesiastica napoletana (1878-1903), in Aspetti della cultura cattolica nell ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] iconografia accenni alla movimentata storia sia politica che ecclesiastica del papato nel contesto europeo. Le turbolenze più antichi documenti e, dall'altra, con considerazioni di diritto naturale. Parallelamente a questa guerra fredda fatta di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] : le vicende di inizio Ottocento, infatti, mobilizzando terre in precedenza vincolate dalla manomorta ecclesiastica o dai diritti feudali, avevano trasformato la struttura della proprietà fondiaria, consentendone una notevole redistribuzione in tutta ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] nell’ambito della facoltà di Filosofia, sia in due discipline con uno statuto specifico come la Storia ecclesiastica e la Storia del diritto – sviluppò in questo periodo un nuovo rapporto con la storia. Come etichetta generale per descrivere una ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] era nuovamente tale per volontà divina e a buon diritto il kat῾ołikos Nersēs poteva affermare: «il re si affianca un interessante modello sinodale. La sola assemblea ecclesiastica anteriore al sinodo di Šahapivan del 444 sarebbe quella riunita ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...