I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...]
In primo luogo, le consultazioni popolari del 1797-98 e del 1848-70 sono procedure insieme di dirittopubblico e di dirittointernazionale che legittimano al contempo un potere personale, una realtà statual-territoriale e una legge fondamentale. Nel ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] familiare, e in uno più esteso che è il diritto delle genti, che solo molto più tardi sarà chiamato dirittointernazionale.
Riassumendo, i diversi criteri di distinzione fra i due diritti, rilevati in questo breve excursus storico, si possono fissare ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] Convenzione del 1984 né con nessun altro atto del dirittointernazionale - il rischio è che questo 'incidente di percorso piaga molto estesa. Ma la loro azione va resa nota al pubblico, e in ciò è coinvolta una grande responsabilità dei mezzi di ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] sovranità, la funzione di governo, l'indirizzo politico, in Manuale di dirittopubblico (a cura di G. Amato e A. Barbera), Bologna 1984, it.: Il problema della sovranità e la teoria del dirittointernazionale, Milano 1989).
Klippel, D., Boldt, H., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] più potenti. Per quanto riguarda i poveri, pericolosi alla quiete pubblica poiché non hanno interessi da salvaguardare: «deve dunque il re ; prima ancora della definizione di un dirittointernazionale delle genti riconosciuto almeno tra alcune grandi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] e studenti, ma (anche) a un più ampio pubblico di non specialisti, comprendente esponenti di spicco della società contrasto con ciò che è comunemente considerato diritto (per es., il dirittointernazionale o quello ecclesiastico) deve valere per tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] da parte del giudice. Il punto di vista normativistico, peraltro, sarebbe inadeguato al dirittopubblico in genere, e agli ordinamenti giuridici internazionale, costituzionale ed ecclesiastico in specie: nei quali il ruolo del giudice, allora, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del dirittopubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] , la personalità dello Stato, così di diritto interno come di dirittointernazionale», come sosterrà Santi Romano, allievo di fece in questo senso epoca» per il dirittopubblico, come scrisse Romano (Il dirittopubblico italiano, 1988, p. 6, nota ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] matrimonio in una assisa di Ruggiero II, in Atti del Convegno Internazionale di Studi Ruggeriani, Palermo 1955.
G. De Vergottini, Lezioni di storia del diritto italiano, I, Il dirittopubblico italiano nei secc. XII-XV, Milano 1959.
L.-R. Ménager, L ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] ai beni delle fondazioni, collettività e corpi morali pubblici dell'ex monarchia austro-ungarica e guidò la delegazione italiana alla VI sessione della conferenza dell'Aja di dirittointernazionale privato. Nel 1928 rappresentò il ministero degli ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...