In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] es., in caso di conflitto armato). Il d. internazionaleumanitario non va confuso con il d. internazionale dei diritti umani, giacché si applica in situazioni di guerra (interna o internazionale), ha portata generale (si impone a qualsiasi parte del ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] , sono invece vietate le contromisure implicanti l’uso della forza militare, o contrarie ai diritti umani, al dirittoumanitario o a norme internazionali imperative (ius cogens). Le contromisure devono inoltre essere sospese se l’illecito cessa, e ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo (Convenzioni dell’Aia) e nel 1949 (Convenzioni di Ginevra, con i protocolli addizionali del 1977) (Dirittoumanitario). Ad esse si aggiungono altre ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] (Crimini internazionali). Essa è altresì competente per il crimine di aggressione (Aggressione. Dirittointernazionale), ma a gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani e del dirittoumanitario verificatesi in vari paesi sconvolti da guerre ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] dai trattati e dalle altre fonti del dirittointernazionale possano essere mantenuti, promuovendo il progresso internazionali di carattere economico, sociale, culturale ed umanitario - all'impegno di risolvere tutte le controversie internazionali ...
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Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] Madrid 1995.
B. Nascimbene, Il contributo alla tutela dei diritti umani: diritto di asilo e motivi umanitari, in Istituto di studi giuridici sulla Comunità internazionale del CNR, L'Italia e i diritti umani, a cura di S. Manchisio, F. Raspadori, Roma ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] discosta specialmente per la grande parte fatta al dirittointernazionale come si va concretando attraverso la Società o disincantati o stanchi, e dei desiderî nostalgici, con quell'umanitarismo che cerca le anime doloranti (A Jarifa), o quelle che ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] attraverso i saggi di erudizione e i propinamenti di pathos umanitario, già la Corinne di Madame de Staël presenta un' in E. Hafter, op. cit., p. 24 segg.
Dirittointernazionale pubblico: P. Schweizer, Geschichte der schweiz. Neutralität, Frauenfeld ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] capitale, cioè la prigionia a vita.
Sotto l'impulso umanitario, rappresentato per gli Americani sopra tutto dal Bentham, la e ripubblicato in molte edizioni.
Ma l'importanza del dirittointernazionale per gli Stati Uniti diminuì dopo l'età iacksoniana ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] (della quale è più ampiamente detto nel paragrafo: Dirittointernazionale) di Ginevra del 1926, promossa dalla Società delle Si sarebbe così derogato, in vista di un fine umanitario, alla norma generale secondo la quale la nave commerciale ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, comunicazione o disimpegno nelle case...