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(III, p. 193; App. I, p. 117)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il principato è divenuto ufficialmente sovrano e indipendente nel 1993. Nello stesso anno è stato ammesso all'ONU e [...] esercitate dal Consiglio d'Europa affinché A. acquisisse una personalità giuridica che rendesse il paese un soggetto di dirittointernazionale a tutti gli effetti. Nel corso degli anni Settanta una serie di riforme elettorali allargò il suffragio ...
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Durante la seconda Guerra mondiale l'esempio più importante di embargo è costituito da alcune disposizioni legislative adottate dagli Stati Uniti nel quadro della loro politica di neutralità. La legge [...] , F. D. Roosevelt affermava infatti che l'embargo era del tutto contrastante con gli antichi precetti del dirittointernazionale e rappresentava una deviazione dalla politica estera tradizionale degli Stati Uniti.
Bibl.: R. De Nova, Il 'Neutrality ...
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. È il fatto di due stati in guerra contro un medesimo stato senza che la loro lotta contro il comune nemico risulti regolata e contemplata in accordi internazionali (patto di alleanza) che mirino a stabilire [...] ottobre 1943) e il Giappone (15 luglio 1945). A questo termine relativamente nuovo corrisponde peraltro, nel dirittointernazionale, una situazione già da tempo nota alla letteratura. In senso lato potrebbero definirsi cobelligeranti tutti gli stati ...
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OSORIO ALARÇON, Giuseppe (noto anche come Ossorio)
Nato il 22 settembre 1697 a Trapani, da nobile famiglia di discendenza spagnola, dopo avere studiato particolarmente filosofia, matematica e geometria, [...] studio delle lingue straniere e classiche; e Vittorio Amedeo lo mandò a sue spese a Leyda, perché studiasse il dirittointernazionale. Nel 1719 fu addetto all'ambasciata sarda dell'Aia. Promosso incaricato d'affari nel 1729, fu inviato in Inghilterra ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di dirittointernazionale. Deputato [...] Istruzione nel ministero Rattazzi. Trasferitosi (1872) nell'univ. di Roma, fu nominato (1873) presidente dell'Istituto di dirittointernazionale con sede a Ginevra e nel 1875 socio nazionale dei Lincei. Nel 1876, nel ministero Depretis, ebbe il ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] Caspio e del Mar Morto che, non comunicando con l’oceano, si dovrebbero chiamare più propriamente laghi.
Diritto
Nel dirittointernazionale classico, il m. era tradizionalmente suddiviso in un’area sottoposta alla sovranità dello Stato costiero (m ...
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Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] alle Forze armate la funzione prioritaria della difesa dello Stato, nonché quella di operare, in conformità al dirittointernazionale, al fine della realizzazione della pace e della sicurezza, di concorrere alla salvaguardia delle istituzioni e di ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si [...] di quel potere del sovrano di sospendere le disposizioni del diritto ordinario con atti non legislativi e singolari. Successivamente si trasportò il concetto anche nel dirittointernazionale. Attualmente il concetto di ragione di Stato è però ...
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Giurista e statista italiano (Castelfranco Veneto 1860 - Schio 1914), figlio di Arnaldo, professore di dirittointernazionale nelle università di Macerata e di Torino. Deputato (1892), sottosegretario [...] agli Affari Esteri nei gabinetti Visconti-Venosta e Tittoni (1899-1901; 1903-06) e ministro della Pubblica Istruzione (1906). Con F. Schupfer fondò (1883) la Rivista critica di scienze giuridiche e sociali ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] volta costituito l’ente deve essere disciplinata da norme di dirittointernazionale e non da norme di diritto interno di uno degli Stati membri. Le moderne organizzazioni internazionali si caratterizzano, inoltre, per la presenza di un ordinamento ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...