(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] rapporti con i Longobardi. Sottomessi dai Franchi, che ne iniziarono la conversione al cristianesimo, ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B. Codice di diritto pubblico, penale e processuale ...
Leggi Tutto
matematica Funzione p. Funzione y=f(x) tale da rimanere inalterata se si cambia segno alla x, cioè tale che risulti f(−x)=f(x); esempio: y=xn con n pari (e ciò spiega la denominazione di funzione p.), [...] , costituiscono un insieme che ha la struttura algebrica di anello.
Storia
La persona che ha diritto di essere giudicata da persone del suo grado: nel Regno longobardo i servi del re, nella società feudale gli appartenenti alla stessa classe, e in ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] una diversa, efficace sintesi, cfr. P. Delogu, Il regno longobardo (in Storia d'Italia, i, Torino 1980). Giustamente G. visione semplificata della dialettica del potere e della dialettica del diritto in Italia" (Il problema del potere e del regno, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] altra convinzione forte del Muratori, ossia il rilievo dei Longobardi nella storia della penisola e la necessità di non della dignità della persona e, con essa, quella del diritto a una giustizia giusta che presupponeva tutto un altro ordine di ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] vescovo di "Nomentum" la cattedrale di "Cures Sabinae" e i relativi diritti patrimoniali, lamentando che l'"empietà dei nemici" avesse distrutto il vescovato. La dominazione longobarda giungeva fino ai piedi dei monti Ernici e Prenestini, come si può ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né l’una né l’altra cosa: esso è italiano, se della vita e capace di risolvere in sé le particolari storie del diritto, dell’economia, del pensiero, della politica ecc. (G. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] d’Italia, 1980-1995), in ventiquattro volumi (dal regno longobardo al 1992) inverte la tendenza, comune alle imprese precedenti, scambi e di irradiazioni, a contatto con la storia del diritto o del mondo tardoantico e «nei rapporti fra oriente greco, ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del papato dall’impero bizantino e (di fronte alla minaccia longobarda) al suo avvicinamento ai sovrani franchi, ai quali, dal 757 . Dall’epoca di Costantino la Chiesa godeva di diritti imperiali72.
Il primato del Laterano era confermato anche dall ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] appare il già richiamato evento della divisione dell’Italia tra un’area longobarda e un’area bizantina, che si prospetta, si può dire, privata evolveva verso il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 591 (ibid., n. 30), quando dice di sentirsi "vescovo dei Longobardi, per i quali i patti sono spade e la grazia una pena". posizioni non condivise o di leggi considerate lesive dei diritti della Chiesa e dei cristiani, con la richiesta perentoria ...
Leggi Tutto
longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...