Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] Trecento, in La Toscana nel secolo XIV. Caratteri di una civiltà regionale, a cura di S. Gensini, Pisa, Pacini, pp. Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano (secoli XIII-XVIII), Padova, Esedra.
Tomasoni, Piera ( ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] e mantenute dagli enti locali (strade comunali, provinciali e regionali), dall’agenzia nazionale ANAS (rete statale e circa il il maggiore è Autostrade per l’Italia) sono società di diritto privato possedute da privati o da enti locali o anche ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , che coincidevano con quelli delle lingue di ➔ koinè regionali, impone che il mercato unificato del libro si estenda sull (2001), Il volgare e la legge. Storia linguistica del diritto veneziano, secoli XIII-XVIII, Padova, Esedra.
Trovato, Paolo ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] di mettere in comune (da cui il nome di «Comune») i diritti di cui già godevano, quelli di cui facilmente si potevano appropriare e . Con la signoria maturò la formazione dello Stato regionale che, tranne il breve periodo napoleonico, caratterizzò l ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] 106). Il napoletano di Eduardo, che si muove tra varietà dialettali e un italiano regionale di ampia comprensibilità, è diventato a buon diritto lingua della commedia e, insieme, riferimento necessario per le successive generazioni di drammaturghi di ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] costituisce un sottotipo del contratto unitario di trasporto.
Diritto dei t. e della navigazione
Leggi speciali disciplinano . pubblico locale risulta affidato alla competenze legislativa regionale residuale.
In particolare, nel settore ferroviario l ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] ; Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste) viene anche garantito il diritto al bilinguismo. La tutela delle minoranze linguistiche non legittima, però, la tutela di un’identità regionale, separata e distinta da quella nazionale.
Filosofia
Il concetto di ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani nel regno di Francia, senza perdere però i loro connotati regionali distintivi.
La seconda realtà, in relazione al Basso Medioevo e ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] la Mostra del cinema, è divenuta per legge personalità giuridica di diritto privato.
La legge di Baumol e i privati
La lirica è s.: la Sicilia, da sola, copre il 27% dei finanziamenti regionali complessivi. Tuttavia, tra la fine del 20° e l'inizio del ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] inizi del XVII secolo veniva stabilito in Toscana il diritto pubblico di prelazione sui documenti storici messi in vendita. Romano, della ricostruzione di tutto un sistema di toponomastica regionale. Si è partiti dal fatto che ‟nel 1562 Íñigo ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...