Giurista (Castelnuovo Berardenga 1845 - Lucignano, Val di Chiana, 1921), prof. di dirittoromano nell'univ. di Siena, poi di Pavia, e di nuovo in quella di Siena. Il suo nome è soprattutto legato alla [...] Scrisse, tra l'altro: Della proprietà civile comparata tra il nuovo e l'antico dirittoromano (1866); Programma delle istituzioni di dirittoromano (1873); La filosofia del diritto nel pensiero dei giureconsulti romani (1876); Corso di istituzioni di ...
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Giurista e dantista (Lochau 1800 - Halle 1883), prof. di dirittoromano, bizantino e prussiano, nell'univ. di Breslavia (1823) e poi (1834) di Halle. Dopo una soddisfacente ricostituzione del testo della [...] Vita nuova lavorò sul testo del Convivio e pubblicò (1862) la prima vera edizione critica della Divina Commedia, servendosi principalmente del criterio della lectio difficilior. Della Commedia procurò ...
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Giurista (Berlino 1878 - Oberandorf 1947), nipote di Georg; prof. di dirittoromano nell'univ. di Kiel. Critico delle fonti giuridiche romane, specialmente giustinianee, nelle quali, servendosi di criterî [...] soprattutto filologici, credette di ravvisare interpolazioni molto più numerose di quante non ne ammettano comunemente gli studiosi. In tutti i modi la sua critica resta un aiuto prezioso e non trascurabile. ...
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Giurista (Lipsia 1722 - ivi 1781), prof. nell'univ. di Lipsia. Importantissimi i suoi studî di dirittoromano, di diritto canonico, di diritto orientale, di storia e filosofia, e anche quelli di diritto [...] criminale, privato e pubblico germanico. Le sue opere Deutscher Flavius (1763-67) e Rhapsodia quaestionum in foro quotidie obvenientium (1765-66) hanno esercitato larga influenza sulla giurisprudenza dei ...
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Romanista (Londra 1878 - ivi 1958), prof. di diritto civile nell'univ. di Oxford (1914-48). Socio straniero dei Lincei (1947). Ricercatore finissimo, curatore di testi sulla parziale recezione del diritto [...] romano in Inghilterra. Preziose le sue rassegne annuali della letteratura giuridica sui papiri. Opere principali: De patrociniis vicorum (1909); The science of law (1923); The liber pauperum of Vacarius (1927); The development of law under Republic ( ...
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Giurista (Rostock 1753 - ivi 1817); prof. a Kiel e a Rostock. Profondo conoscitore del dirittoromano e dei diritti vigenti, esercitò grande influenza sulla dottrina e sulla pratica. La sua opera più importante [...] e più nota è Über Injurien und Schmähschriften (1793-1800). Fra le altre: Reflexionen zum heutigen Gebrauch des römischen Rechts (1782); Systematische Entwicklung der Lehre von den natürlichen Verbindlichkeiten ...
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Giurista (Atripalda 1701 - Napoli 1762), dapprima prof. di istituzioni canoniche, dirittoromano e diritto feudale nell'univ. di Napoli, poi in magistratura, ove raggiunse il grado di presidente della [...] Regia Camera sommaria. Tra le sue opere: De iureconsulto, sive de ratione discendi interpretandique iuris civilis libri II, 1726; Difesa della giurisprudenza, 1744 (concepita in riferimento polemico ai ...
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Giurista tedesco (Sigmaringen 1837 - Friburgo in Br. 1920), prof. di dirittoromano a Basilea (1872) e a Friburgo in Brisgovia (1874-1911). Sostenitore del metodo interpolazionistico, contribuì notevolmente [...] und Solidarität (1891), dove è dimostrata l'identità dei due concetti indipendentemente dal contemporaneo studio di A. Ascoli; Die materielle Grundlage der Exceptio (1871); Die Compensation nach röm. und gemeinem Recht (1876); Beiträge zur ...
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Giurista olandese (Middelburg 1673 - Aia 1743); presidente della corte d'appello dell'Aia. Ebbe parte nella disputa sulla libertà dei mari (De dominio maris, 1703); s'interessò della condizione giuridica [...] degli agenti diplomatici (De foro legatorum, 1721); studiò moltissimi argomenti particolari di dirittoromano (tra l'altro: Observationum iuris romani libri VIII, 1749) e pubblicò (tra l'altro: Quaestionum iuris publici libri II, 1737). Opera omnia, ...
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Giurista (Faenza 1908 - ivi 1997); prof. univ. dal 1939, ha insegnato dirittoromano nelle univ. di Pavia e di Firenze; è diventato socio nazionale dei Lincei nel 1985. Opere principali: Il trasferimento [...] della proprietà nella compravendita romana (1934); L'epitome Gai (1937); Problemi in tema di falso nel dirittoromano (1941); La funzione del rapporto obbligatorio solidale (1942); Animus donandi (1951); La donazione (1960); Teodosio II e la sua ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...