Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] doveva affrontare quello dei cristiani, verso i quali fu intransigente, cercando però di rispettare i principî di giustizia del dirittoromano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce anonime, a dar luogo a processi solo dietro precise ...
Leggi Tutto
Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] la preparazione, con la collaborazione, da lui richiesta, di De Rossi e di Henzen. Nel 1854 fu chiamato alla cattedra di dirittoromano a Breslavia, e dopo il successo della Römische Geschichte (I-III, 1854-56) passò (1858) a Berlino per i lavori del ...
Leggi Tutto
Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] un'ambiziosa politica culturale: durante il suo regno furono composte le Siete Partidas, tentativo di sistemazione del dirittoromano, e l'incompiuta storia universale Grande e General Estoria.
Vita
Figlio (Toledo 1221 - Siviglia 1284) di Ferdinando ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] una raccolta di Scritti minori (2 voll., 1950).
□ Giuristi anche il figlio Salvatore (n. Modena 1904 - m. 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di dirittoromano nell'univ. di Torino. ...
Leggi Tutto
Giureconsulto (Rosciate, Bergamo, 1290 circa - Bergamo 1360). Studiò a Padova; tornato a Bergamo, vi esercitò la professione forense ed ebbe affidate dai Visconti e dalla sua città varie ambascerie. Nelle [...] con intenti eminentemente pratici, il problema dei rapporti dei varî ordinamenti statutarî tra di loro e con il dirittoromano-giustinianeo. Nei Commentaria al Digesto e al Codice mostra la tendenza a conciliare l'indirizzo concettuale proprio della ...
Leggi Tutto
Storico italiano del diritto (Roma 1900 - ivi 1981), figlio di Filippo; prof. di storia del diritto italiano dal 1927, ha insegnato nelle univ. di Urbino e Cagliari, quindi in quella di Perugia di cui [...] (1930); Guida bibliografica per lo studio del diritto comune pontificio (1934); Storia della Università di Perugia (1947; 2a ed. 1971); Corso di diritto comune (3a ed. 1952); Dirittoromano comune e diritti particolari nelle terre della Chiesa (1975 ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1907 - ivi 2002); prof. univ. dal 1942, insegnò storia del dirittoromano a Napoli. Dopo aver aderito al Partito d'Azione (1943), si iscrisse nel 1945 al Partito [...] socialista. Deputato del PSI dal 1948, ne fu segretario dal dic. 1963 al dic. 1968 e dal luglio 1969 all'apr. 1970. Vicepresidente del Consiglio nel 1º e 3º gabinetto Rumor (dic. 1968 - luglio 1969, marzo ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò dirittoromano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] I-XXVIII del Digesto (1908). Tra le sue opere ricordiamo una trattazione del diritto penale romano (Esposizione storica e dottrinale del diritto penale romano, post., 1905) e il Manuale di Pandette (1900). I numerosissimi scritti monografici sono ...
Leggi Tutto
Umanista (Venezia 1450 circa - Gurk 1535); nel 1489 ebbe una cattedra all'univ. di Parigi, ma, implicato in acerbe polemiche, accusato di condotta immorale e di eresia, nel 1496 fuggì in Inghilterra e [...] fu poi prof. di dirittoromano a Vienna (1494-99) e a Praga (1500-1501). Fattosi ecclesiastico, percorse una rapida carriera in Ungheria, acquistando una grande influenza presso la corte, che gli affidò varie missioni diplomatiche, e raggiungendo la ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (Genova 1859 - ivi 1940); formatosi alla scuola di F. Serafini, insegnò dirittoromano nelle univ. di Camerino, Modena, Genova. Si occupò anche fruttuosamente di diritto moderno. Fu nominato [...] della cosa giudicata secondo il dirittoromano e il codice civile italiano, con accenni al diritto intermedio (I, 1883); Saggi sopra l’evoluzione del diritto privato (1885); Manuale delle fonti del dirittoromano (1885-87); Principi teorici della ...
Leggi Tutto
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...