FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] , da una parte, rivendicavano infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della cattedrale invece negavano , Cattedrale e capitolo di Padova all'epoca di Ezzelino III da Romano, ibid., pp. 335, 337-343; A. Rigon, Francescanesimo e ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] il nome del Sarimicheli, di Barolomeo Ridolfi, di Giulio Romano) e di Mezzane, dalla quale ultima proveniva il grosso Torre, infatti, è figura d'un qualche conto: docente di diritto, fu, pure, valido incisore di medaglie, cultore d'antichità romane ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] incaricato nel corso dei lunghi anni del suo soggiorno romano solo una volta, nel 1492, quando fu presentata la . Del suo spregio più assoluto verso la santità del diritto canonico egli dette notizia con la debita insistenza, senza tralasciare ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] di Chiesa era tratta nientemeno che dal Catechismo romano e che se egli sottometteva la Chiesa al VII (1888-89), pp. 1021-1049; B. Brugi, Una cattedra di diritto pubblico ecclesiastico nella seconda metà del secolo XVIII, in Nuovo Archivio veneto, n. ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] pastorali che tutt'ora si conservano.
Il C. studiò a Milano diritto ecclesiastico e teologia ed è abnoverato, a quanto sembra. tra papale nel 1523), ed è probabile che al periodo romano si debbano riferire le due cariche di protonotario apostolico e ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] i castelli di Albiano, Chiaverano, Pavone e Romano, tutti appartenenti alla mensa vescovile eporediese. fratello Agostino l'abbazia di S. Stefano d'Ivrea. riservandosi peraltro il diritto di regresso, ed ottenne per sé quella dei Ss. Graziano e ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] giuridici, il G. frequentò all'Archiginnasio i corsi di diritto, teologia e filosofia, ottenendo nel 1564, dopo una lunga rispetto al quale Napoli nutriva sospetti sul coinvolgimento romano, o quanto meno su un'insufficiente collaborazione nella ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] prefetto del pretorio Cecina Decio Basilio a tutela del diritto di intervento dei laici nelle elezioni papali e Lorenzo, una basilica dedicata ad alcuni santi (forse Babila e Romano) e una casa con oratorio annesso, probabilmente da identificare con ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] S. Uffizio, che era solito controllare i trattati di diritto nel timore che, in materia di eresia, si violasse 1653, cc. 42r-138r (diverse lettere indirizzategli dal S. Uffizio romano); B.1875: Liber expeditorum S.ti Officii Bononiae 1635-1600, cc ...
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GIOVINAZZI (Giovenazzi, Juvenazzi), Vito Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Castellaneta (Taranto) nel 1727, secondo alcune fonti il 18, secondo altre il 20 febbraio. L'atto di battesimo [...] soppressione del 1773, stabilendosi in città e aggregandosi al clero romano. Diresse poi la biblioteca del principe Altieri, ricca di l'antagonista mostrando in storia, canoni, teologia, diritto pubblico ed ecclesiastico un'erudizione pari a quella ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...