LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] industriale e presidente della Confindustria dal 1970 al 1974; Annie, missionaria francescana; Gabrio, gemello di Vincenzo, professore di dirittoromano.
Dopo avere iniziato gli studi liceali a Napoli, nel 1924 il L. seguì la famiglia a Roma, dove ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] p. 302). Da esse si differenziavano le città-stato di Amalfi, Gaeta, Napoli, che si regolavano a dirittoromano fruendo di autonomia politica e amministrativa. Città quali Bari, Bisignano, Brindisi, Gallipoli, Otranto, Reggio Calabria, Stilo, Taranto ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] di Toro (Giustiniani, 1788, p. 62).
Che P. non si lasciasse irretire dalle seduzioni antiquarie ed erudite del dirittoromano, a lui non certo ignote, è provato dalle impronte che le sue opinioni lasciarono nell'attività consulente, o comunque ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] del notarius e dello iudex ad contractus, alla quale si aggiungeva la subscriptio dei testes, non richiesta dal dirittoromano, con contestuale scomparsa della completio (Caravale, 1982, p. 106).
La duplice sottoscrizione del documento da parte del ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] ; V, p. 22; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, Milano 1833, II, pp. 383-385, 406; F.C. von Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, I, Torino 1854, pp. 486-488; II, ibid. 1857, p. 658; C. Cipolla, Antiche cronache veronesi, I ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] scolastiche e le complicazioni degli innumerevoli commentatori, manteneva un atteggiamento di grande rispetto nei confronti del dirittoromano. Entro questi limiti, non di pura accettazione della tradizione, ma piuttosto di positiva valutazione di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ’esercito imperiale e accanto al dirittoromano ogni regione manteneva i suoi usi, il suo diritto, la sua lingua e una portato all’essor de l’Europe. La difesa dell’Impero romano orientale non consentiva di intervenire in Italia e in Africa, da ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sotto gli imperatori romani, trad. di C. B. di V., Torino 1838). Ancora nel quadro dei suoi interessi per il dirittoromano, unito questa volta al vivo gusto per la paleografia, per cui aveva particolare competenza, rientra la preziosa ma parziale ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] Sullo stato politico del principato lucchese, ibid. 1847; Delle istituzioni di Giustiniano, Siena 1853; Storia esterna del dirittoromano, ibid. 1853; Proemio all'opuscolo Toscana ed Austria. Cenni storico-politici, Firenze 1859; Della vocazione del ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] e letteratura italiana e, successivamente, latina. Nel 1810, completati gli studi legali, ottenne l'incarico di insegnare dirittoromano e francese. Eseguì allora una traduzione completa del codice napoleonico in distici elegiaci di cui rimane un ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...