Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] sistema così attivato poneva tuttavia in forse la certezza del diritto, poiché i film ricevevano un trattamento disuguale, a seconda nei film, oltre a una sentita cognizione del dolore umano in un preciso contesto storico-sociale, un bisogno di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] pongono, certamente nei Paesi latini, tra i fondatori della tradizione dei dirittiumani:
Ogni ingenita proprietà dell’uomo, sia di corpo, sia d’animo, è un’usia, uno jus, un diritto innato dell’uomo. […] La vita, le membra, la libertà, le ingenerate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] . Con la pubblicazione del Cours, Pareto entra di diritto tra i grandi economisti della sua generazione.
L’opera ascesa di un’altra, e i relativi confini:
In tutte le società umane, persino in quelle ordinate a caste, la gerarchia finisce col mutare; ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] nel 1436. Intanto i suoi studi di storia del diritto lo portarono alla scoperta di importanti fonti normative, quali incomprensibile, ma nella forma congetturale secondo cui sono umanamente concepibili le quattro unità in cui si articola ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] efficacia del pensiero nel determinare il progresso umano, si esaltano la Riforma, insorta contro . 83-113, 148-157; B. Brugi. L'opera di R. A. nella filosofia del diritto, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, IX ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] ... ad arte ne tronca o perverte il senso" (cit. in Ajello, Diritto, p. 104). Ed in effetti nella Vita civile l'analisi della società è l'essenza della vita civile, intesa come "l'ordine dell'umana mente che riduce ad armonia le passioni" (ibid., p. ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che avesse a cuore i temi della giustizia e dei dirittiumani e lo sviluppo della collegialità episcopale e del sinodo dei disciplina della Chiesa e annunciò la revisione del codice di diritto canonico sia per la Chiesa latina sia per le Chiese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] Repubblica e dell’impero, di aver unificato i popoli al pari del diritto e della civiltà di cui è stata portatrice, e per il fatto di legittimazione del monarca aragonese. Il dissidio fra i due umanisti si acuì per varie ragioni, da una parte per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] sia la dimensione ῾spiritualista᾿ che rinviava al «senso comune» e alla «coscienza del genere umano», confondendo morale e giustizia.
Rossi in Francia: il diritto costituzionale e la politica
Quando nel 1833 Rossi lascia Ginevra per Parigi si porta ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] politica di quante se ne siano escogitate per genere umano, per cui un privato domina privati non rei i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974; R. Ajello, Arcana Juris. Diritto e politica nel Settecento italiano, Napoli 1976, pp. 229-272; L. Barreca ...
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umano
agg. [dal lat. humanus, der. di homo «uomo»]. – 1. Dell’uomo, che è proprio degli uomini (in quanto distinti rispetto agli altri esseri animati o inanimati): il corpo u.; la vita u.; gli esseri u., gli uomini (con tono partic., è anche...
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata e bella Anima che di nostra umanitade...