Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] nei primi anni Trenta dell’Ottocento compie i suoi primi passi; si tenta di ricollocare i principi ῾forti᾿ del dirittopubblico postrivoluzionario nell’alveo della cultura e della prassi del liberalismo politico.
Rossi non solo è il primo a insegnare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] .
Nei suoi celeberrimi studi iniziali dei primi anni Cinquanta (Eccesso di potere amministrativo per vizio della funzione, «Rassegna di dirittopubblico», 1950, 1, pp. 1 e segg., poi in Scritti giuridici, cit., 2° vol., Articoli e altri scritti 1948 ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] di autori come il Maine e Fustel de Coulanges. Sarebbe dovuto seguire un secondo volume, destinato allo svolgimento del dirittopubblico, penale e privato nella Roma repubblicana di cui è rimasta traccia in alcuni quaderni conservati tra le sue carte ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] del 1º maggio dell'anno precedente.
Con decreto 25 sett. 1892 fu nominato dal ministro Martini titolare di dirittopubblico comparato presso l'università di Napoli; però sorteggiato nel 1894 fra i professori eccedenti il numero fissato per la ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] là della storia delle fonti e del fondamentale saggio del 1914 sulle genti e la città, nel campo del dirittopubblico la sua attenzione si è principalmente rivolta ai problemi dell'organizzazione del mondo provinciale e dell'applicazione in esso del ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] , indicava in modo informale il complesso dei membri dell’aristocrazia cittadina; poi divenne una magistratura comunale. Nel dirittopubblico moderno, nome con cui viene indicata la Camera alta in taluni Stati a parlamento bicamerale.
Antichità
Come ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] del Consiglio d'Europa.
Alla morte del fratello Salvatore (30 nov. 1928), il D. raccoglieva la direzione della Rivista di dirittopubblico che questi aveva fondato ed a cui aveva fatto capo una ripresa in tale branca di studi. Senza assumere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] 14° vol., Roma 1972, ad vocem.
F. Piodi, Attilio Brunialti e la scienza dell’amministrazione, «Rivista trimestrale di dirittopubblico», 1976, pp. 675-706.
G. Cazzetta, L’opera giuridica di Attilio Brunialti, Tesi di laurea presentata all’Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] di cui già dal 1868 Spaventa faceva parte, deve assumere il compito di realizzare una «vera giurisdizione del nostro dirittopubblico» (p. 98).
I compiti di una nuova istituzione: la Quarta sezione del Consiglio di Stato
Il movimento per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] dittatoriale, indipendenza non inferiore a quella di nessuna altra magistratura italiana, come pubblicamente ebbe a proclamare il più insigne maestro di dirittopubblico vivente e venerato statista – Vittorio Emanuele Orlando – onde mai l’esperienza ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...