senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] monarchia sabauda, ristabiliti dopo il 1814, furono soppressi per il rinnovamento dell’amministrazione dello Stato attuato nel 1848.
Dirittopubblico odierno
Non in tutti gli Stati la camera alta è indicata con il termine s.: è detta Camera dei ...
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Ordine emanato da un’autorità; norma, provvedimento di carattere legislativo o amministrativo.
DirittoDirittopubblico
Nello Stato assoluto, riassumendosi nel sovrano ogni potere dello Stato, il potere [...] termine dell’istruzione probatoria da cui risultino essere sussistenti i fatti costitutivi e lesivi del diritto.
Storia
O. reali (o del re) Gli atti pubblici emanati dal re di Francia aventi carattere di portata generale e, come tali, distinti dalle ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B. Codice di dirittopubblico, penale e processuale, per forma e contenuto giuridico una delle più notevoli leggi germaniche. La redazione pervenutaci risale ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] , prima operante come azienda statale, unendosi al Poligrafico dello Stato ha assunto la forma di ente di dirittopubblico (controllato dal Tesoro). Con l’abolizione dell’oro dalla circolazione monetaria, l’attività della z. si è progressivamente ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] giuridica degli ingenui, ossia dei nati liberi. Nel campo del dirittopubblico aveva vari diritti politici, ma era escluso dalle principali cariche. Nel diritto privato, manteneva una posizione di subordinazione rispetto all’antico padrone (patrono ...
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Nell’ordinamento delle conquiste di Roma antica, peregrinus era il cittadino di uno Stato sovrano alleato con Roma e protetto da foedus o hospitium; dal principio dell’età imperiale, p. è in genere qualsiasi [...] i rapporti tra p. e tra questi e i cittadini romani. Nei riguardi del dirittopubblico, i p. non godevano di alcun diritto politico; sotto la Repubblica erano ordinariamente esentati dal servizio militare, sotto l’Impero prestavano servizio nelle ...
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Politico ed economista (Firenze 1706 - ivi 1776); prof. di dirittopubblico nell'univ. di Pisa; come segretario del consiglio di reggenza fu tra gli ispiratori delle riforme liberiste dei Lorena, ed elaborò [...] un progetto di codificazione civile e penale. Passato a Milano (1748-58), promosse la riforma dell'ordinamento censuario e comunale, su cui scrisse una importante relazione (1750, continuata da G. R. Carli, ...
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Giurista e uomo di stato (Ebeleben, Turingia, 1823 - Dresda 1891). Studioso di diritto privato (prima) e di dirittopubblico (poi), ha insegnato nelle univ. di Jena, Erlangen, Tubinga e Lipsia. Deputato [...] del Nord; nel 1871 ministro dei Culti in Sassonia e presidente del Consiglio nel 1891. Trasferì al campo del dirittopubblico i criteri sistematici elaborati dalla c.d. giurisprudenza dei concetti e, per questo suo orientamento metodologico, viene ...
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Giurista e diplomatico russo (Pärnu, Livonia, 1845 - Valga 1909). Già funzionario del ministero degli Esteri, dal 1873 prof. di dirittopubblico all'univ. di Pietroburgo, acquistò tanta fama da innalzare [...] voll., 1874-1909); Rossija i Anglija v Srednej Azii ("La Russia e l'Inghilterra nell'Asia centrale", 1880); Sovremennoe meždunarodnoe pravo civilizovannych narodov ("Il diritto internazionale contemporaneo presso i popoli civili", 2 voll., 1882-83). ...
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Giurista e uomo politico italiano (Firenze 1861 - Roma 1929). Avvocato, deputato al parlamento dal 1897 al 1929, del gruppo della destra di A. Salandra, fu sottosegretario di stato al Tesoro nel ministero [...] alla prima sistemazione di questi rami del diritto. Fra le opere: Il dogma della sovranità popolare (1881), Le azioni popolari (1887), Scritti di dirittopubblico (1900), Lezioni di diritto amministrativo (1901), Politica agraria (1906), Lezioni di ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...