Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] , divenendo uno degli studiosi più noti e influenti dell’Italia napoleonica. Nel 1805 aveva pubblicato l’Introduzione allo studio del dirittopubblico universale, e, dal 1812 al 1814, diresse il «Giornale di giurisprudenza universale». Nel 1817 ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] anche l’ostilità degli ambienti clericali e la scomunica del vescovo. Nel 1872 ottenne la libera docenza in Filosofia del diritto presso l’università di Napoli, dopo aver sostenuto un esame perché sprovvisto di laurea. Nel frattempo aveva iniziato ad ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] rifondazione teorica del marxismo. Della Volpe muove dalla riscoperta della giovanile Critica della filosofia hegeliana del dirittopubblico, cpera gli offre è quello della critica dei processi di ipostatizzazione (o sostantificazione dell'astratto o ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] avuto origine dalla volontà unita di un'intera nazione", e inoltre fornisce "il criterio di legittimità di qualsiasi dirittopubblico".
Questo appare del tutto evidente quando l'idea di contratto è utilizzata come metro di giudizio in negativo: "Se ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contrastate e respinte le sue proposte, che un De Maistre in nome di un più consentaneo principio del dirittopubblico monarchico aveva in qualche punto appoggiato richiamandosi a una formula, assolutistica che tenesse conto della distinzione tra il ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] aveva pensato; tuttavia con i suoi interventi in campo beneficiario egli contribuì al definitivo successo del feudo entro il dirittopubblico dell'Impero, ambito in cui i feudi poterono vivere e prosperare sino al tardo sec. XVIII e alla rivoluzione ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] .
Pinelli, C., Ipotesi sulla forma di governo dell'Unione Europea, in "Rivista trimestrale di dirittopubblico", 1989, XXXIX, 2, pp. 315-338.
Pocar, F., Diritto delle Comunità Europee, Milano 1973.
Rappard, W.E., La Constitution fédérale de la Suisse ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] gravi. Come strumento di civiltà giuridica il guidrigildo da mezzo privato, usato per evitare le vendette del clan, diventa dirittopubblico, previsto dal legislatore con un calcolo minuzioso del prezzo della composizione (più alto se si tratta di un ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] accennata mancanza di scientificità dell'opera del B., il suo fermarsi su istituzioni che appartengono più al dirittopubblico dei singoli Stati che all'ordinamento internazionale. Gioverebbe a questo proposito una valutazione della minore produzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] 1919.
Dal punto di vista metodologico, negli anni Trenta Maranini si contrappose alla ‘scuola nazionale’ di dirittopubblico, contestandone radicalmente l’approccio formalistico allo studio degli ordinamenti e proponendo come alternativa a esso un ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...