CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] e quindi un libro su La circonvenzione di incapace, Milano 1940. Pubblicò più tardi la raccolta di alcune delle sue Arringhe, Milano 1950; che io difendo, ibid. 1951; Prospetto storico del diritto penale, ibid. 1954, nel quale si riafferma seguace ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] fino all'anno successivo allorché si trasferì con la famiglia a Pavia, essendogli stata assegnata una lettura di diritto civile presso lo Studio pubblico di quella città.
Le fortune e le vicende della vita del C. sono strettamente legate a quelle dei ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] che la sua casa aveva avuto sul regno di Cipro diritti e meriti maggiori di quelli vantati dalla Repubblica veneta dovette stendere una Supplica fatta al principe dalla città e territorio (pubblicata da A. Zanelli, pp. 253-257), ove, in stile gonfio ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] degli statuti messinesi e un commentario di diritto feudale.
Fonti e Bibl.: Codice diplomatico di pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debito pubblico in Sicilia sotto Alfonso V d'Aragona, in Estudios de historia moderna, VI(1956-1959 ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] sempre nella facoltà genovese, ad insegnare storia del diritto, di cui rimase in seguito titolare. Nel contempo del 1863 sindaco di Genova. Ricoprì, fra, le altre cariche pubbliche, anche quella di presidente del Consiglio provinciale di Genova. Fu ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] Campiani. Il 29 ott. 1735 fu nominato professore ordinario di diritto civile. Mantenne questa cattedra, unitamente a quella del Collegio di giureconsulto, sono le sue Decisiones non stampate; pubblicò un opuscolo di scarsa importanza, le Orationes ...
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D’Ondes Reggio, Vito
Giurista e uomo politico (Palermo 1811 - Firenze 1885). Laureato in giurisprudenza nel 1832 a Palermo, entrò in magistratura e fu poi chiamato a reggere i tribunali di Catania, [...] al regime monarchico e al moderatismo, influenzato dalla politica di Cavour. Nel 1854 vinse la cattedra di Diritto costituzionale pubblico e internazionale all’università di Genova dove insegnò per dodici anni, fino al 1866. Eletto deputato al ...
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testamento
Nell’Antico Oriente il t. è sconosciuto: ereditano ex lege i figli del defunto. L’istituto era forse noto in Magna Grecia già prima del 6° sec. a.C., e in Attica preesisteva a Solone, al quale [...] la tradizione attribuisce la paternità di alcune sue limitazioni. Nel diritto romano il t. è, in origine, atto col quale il pater uno scritto (ad probationem). È questo il t. pubblico per eccellenza anche se resiste la possibilità del t. olografo ...
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Romano, Liborio
Uomo politico (Patù, Lecce, 1793 - ivi 1867). Dopo aver studiato giurisprudenza a Napoli, fu chiamato, giovanissimo, a insegnare Diritto civile e commerciale in quella stessa università. [...] fu nominato prima prefetto di polizia (giugno 1860) e in seguito ministro dell’Interno (luglio). Impegnato a ristabilire l’ordine pubblico, si servì anche dell’apporto di alcuni capi e affiliati della camorra. Durante il suo incarico si adoperò per ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...