Banca d’Inghilterra (ingl. Bank of England) Banca centrale britannica. Sorse nel 1694 come società per azioni tra i sottoscrittori di un prestito allo Stato cui il Parlamento concesse il diritto d’esercitare [...] . fu nazionalizzata. Tra il 1931 e il 1997, operò come consulente e strumento del Tesoro per la gestione del debito pubblico, la politica del cambio e la politica monetaria. Nel 1997 un’importante riforma ne sancì la piena indipendenza nella politica ...
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Patriota ed economista (Cervia 1768 - Venezia 1822), membro dell'amministrazione provvisoria di Ravenna e di Forlì (1796), deputato della Cisalpina (1797), fu prof. di economia pubblica e diritto mercantile [...] nell'univ. di Pavia (1800-18). Cospirò contro il governo austriaco, fu arrestato (1821) e condannato al carcere duro a vita. Pubblicò l'opera Dell'economia della specie umana (1817-19). ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] che posero al centro del dibattito la questione dei diritti umani. Intorno a esse sorse rapidamente un movimento d realtà del testo e quella extratestuale. Nello stesso anno J. Asís pubblica Flores robadas en los jardines de quilmes, e M. Mercader ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] presupposto del tributo, ha indirizzato sempre più la dottrina verso lo studio del diritto tributario in chiave pubblicistica, come esercizio di una funzione pubblica vincolata alla quale sono state via via ricondotte le numerose particolarità e i ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] oro o altro metallo contenuto nella moneta stessa. Esisteva il diritto di coniazione, per cui un individuo poteva portare oro profitti.
In un paese come l'Italia, in cui il settore pubblico è molto esteso, il meccanismo di produzione dell'i. è ancora ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] non qualificata, attraverso l'esecuzione di lavori pubblici e la creazione di fondi sociali.
Considerando la . Per i nomadi, come già per gli immigrati, il diritto di usufruire dei servizi socio-sanitari è subordinato alla residenza, accordata ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] conclusi tra gli investitori. Le opzioni sono dei contratti che danno diritto (ma non l'obbligo) ad acquistare (call) o a proviene dagli emittenti. Gli emittenti possono essere distinti in pubblici o privati. L'impresa privata che deve reperire i ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] mercati 'neri' per lo scambio dei buoni o dei diritti alle agevolazioni.
Per ciò che riguarda gli incentivi all Quest'ultimo si esprime attraverso i meccanismi di formazione delle scelte pubbliche (in tali casi si parla di paternalismo sociale o beni ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ritocchi di confine intorno a Gorizia a favore dell'I.; diritto di opzione per i cittadini italiani e iugoslavi nelle due avuto l'opera di C. E. Gadda non solo con la pubblicazione in volume del Pasticciaccio (1958), ma con La cognizione del dolore ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] miliardi di dollari, ma già nel 1983 raggiungeva i 200 miliardi. Il debito pubblico passava dal 34% del PIL nel 1981 al 41% nel 1983; la Amendment, che avrebbe inserito nella Costituzione il diritto all'eguaglianza sessuale e che era ritenuto ...
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pubblicista
s. m. e f. [dal fr. publiciste (der. di public «pubblico1»), dapprima «studioso di diritto pubblico», in seguito «giornalista»] (pl. m. -i). – 1. Collaboratore di giornali, periodici, riviste che non ha, a differenza del giornalista,...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...