Italia
Claudio Cerreti
Marina Faccioli
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
(XIX, p. 693; App. I, p. 742; II, ii, p. 72; III, i, p. 913; IV, ii, p. 243; V, iii, p. 1)
Geografia umana ed economica
di [...] squilibri che continuano a caratterizzare, spesso aggravandosi, aree del paese, soprattutto nel Sud, a causa della discontinuità del tessuto urbano e della mancanza di coesione sociale.
A questo proposito risultano notevoli disomogeneità fra regioni ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] tale concezione c'è molto di vero, ma non si deve credere che la continuità sia sempre dalla parte delle parole e la discontinuità dal lato della pratica. È raro che il mutamento della pratica non si accompagni a un mutamento delle parole.
La storia ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] per la politica dinastica di Costantino
La cosiddetta crisi di palazzo dell’anno 326 rappresenta il punto di discontinuità più profondo della politica dinastica di Costantino e modificò sensibilmente la composizione non solo della domus divina, ma ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] capitalistico in Occidente. In linea di principio, tuttavia, risultava chiara, ai suoi occhi, l'eterogeneità - e anche la discontinuità - tra la comunità primitiva e la futura società senza classi, e di conseguenza, nel caso specifico, tra la ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...]
Il valore simbolico della sepoltura di Costantino e la sua assimilazione agli apostoli hanno pagato lo scotto della discontinuità con cui si sono configurati, da Costantino a Teodosio I, i rapporti fra autorità imperiale e autorità ecclesiale ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] legislazione dell’Impero romano-cristiano e l’ampia discussione degli studiosi moderni cfr. G. Bonamente, Sviluppo e discontinuità nella legislazione antipagana: da Costantino il Grande ai figli, in Istituzioni, carismi ed esercizio del potere, cit ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , in sede di introduzione, dei problemi affatto nuovi di composizione e struttura che gli si erano presentati (discontinuità di narrazione, ricorso a testi inadeguati e alla testimonianza di scrittori "etiam aliud quam res gestas dicere intendentium ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] influsso orientale, che con con la struttura a cinque (in seguito anche a sette) nicchie, fa della discontinuità delle scene un principio formale fondamentale. In questo periodo, assieme alla struttura, muta anche la tematica: benche esistano ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] y Cajal, stava nella congettura, non dimostrabile in quegli anni con dati ottenibili al microscopio, che esistessero discontinuità materiali tra neuroni, ovvero minuscole strutture che potevano trasportare informazioni da un neurone all'altro. In tal ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] assorbiti dai terrorist studies: la definizione dei movimenti sociali come reazioni inconsce a tensioni temporanee; la discontinuità tra gli attori politici 'normali', convenzionali e legittimi, e quelli 'anormali', non convenzionali e illegittimi ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.