Rāma Eroe nazionale dell’India, protagonista delle vicende epiche narrate nel Rāmāyaṇa. È il tipo del guerriero forte e pio, nel quale la forza del braccio e l’ardimento in battaglia non vanno disgiunti [...] da una profonda religiosità e dalla perfetta osservanza della legge morale. È ritenuto la settima incarnazione del dio Viṣṇu.
Il poema epico Rāmāyaṇa, a differenza del Mahābhārata, ha carattere più unitario ...
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Poeta e narratore polacco (Dymitrów, Galizia orientale, 1896 - New York 1976). Partecipò, nelle file dell'esercito austro-ungarico, alla prima guerra mondiale; nel secondo dopoguerra emigrò negli USA, [...] piechurze ("Romanzo del paziente fantaccino"), e in cui il dramma dell'umile combattente è descritto in toni realistici non disgiunti da una generale intonazione lirica. Sin dal 1919, W. si era distinto come poeta, in particolare con la raccolta ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] L'abbandono funesto). Com'era frequente nell'Italia del tempo, anche nel F. gli interessi culturali non restavano disgiunti dall'attenzione per le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Stato pontificio aveva raggiunto ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] parodistica di Cenne. Da allora in qua il nome e la fortuna critica del giullare aretino non sono mai andati disgiunti da quelli del rimatore di San Gimignano.
Nella tradizione volgare italiana Folgore era stato l'unico a sperimentare con ampiezza ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] gli studi di architettura sotto la guida di L. Rosso (Scano). Brillanti e precoci gli esordi sulla scena artistica, non disgiunti da un interesse subito vivace per il dibattito in corso sullo stile nazionale e sulle modalità del rinnovamento della ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ormai alle porte, consigliarono Branca, già persuaso che l’impegno negli studi e la ricerca scientifica non potessero andar disgiunti dalla tensione morale e quindi, soprattutto in momenti come quelli, dalla politica, a indirizzare in un senso ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] modi dannunziani e pascoliani, un fare bozzettistico, specie d'un bozzettismo toscano, e un fare simbolico, magico, non disgiunti da una certa simultaneità futurista, si mescolano o si fondono in varie guise, secondo le qualità dello scrittore; ma ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] artisti considerati, ritratti a tutto tondo, nei quali la personalità umana, le idee e le esperienze non siano mai disgiunti dalla produzione propriamente artistica. L'aspetto interessante del C. critico d'arte sta nella metodologia di analisi e di ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] il crollo psichico della madre, il suo ricovero in una casa di cura. Teatro e biografia non dovrebbero mai essere disgiunti. Qui, accostando le parole delle recensioni a quelle del figlio, che implora Pirandello di permettergli di rinunciare alla ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...