L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] lavoro
Le strutture più frequenti in cui è invece il rema ad essere in prima posizione sono la dislocazione a destra (7; ➔ dislocazioni), la frase scissa (8; ➔ scisse, frasi) e il c’è presentativo (9; ➔ focalizzazioni; ➔ sintassi).
(7) l’ho comprato ...
Leggi Tutto
È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] presente nelle produzioni parlate e scritte anche delle persone colte: dai fenomeni sintattici della dislocazione (la notizia l’abbiamo data ieri; ➔ dislocazioni), agli usi pronominali (gli in luogo di a loro), tutti fenomeni peraltro ben attestati ...
Leggi Tutto
Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] anacoluto (o tema pendente; ➔ tema sospeso): lui, gli piacciono queste cose invece di a lui (gli) piacciono queste cose;
(b) ➔ dislocazioni: a me non mi piace, le cose le devo sempre ripetere, oppure le devo sempre ripetere, le cose;
(c) frase scissa ...
Leggi Tutto
Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] essere interrotte con l’interposizione di altre parole (casa di cura → *casa spaziosa di cura);
(c) non permettono ➔ dislocazioni (permesso di soggiorno → *è di soggiorno quel permesso?) o altri cambiamenti nell’ordine delle parole (alti e bassi ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] frase (19 b.) è tuttavia ambigua, ché in determinati contesti potrebbe essere interpretata come una dislocazione a destra (➔ dislocazioni).
Nelle costruzioni con verbi di percezione, l’infinito ha valore imperfettivo (➔ aspetto). Talvolta, coi verbi ...
Leggi Tutto
La classe delle parole interrogative comprende aggettivi (tecnicamente, determinanti) e pronomi (tecnicamente, sostituti del nome) usati nelle interrogazioni dirette e indirette.
Le domande parziali o [...] ha incontrato qualcuno: chi è?»:
(23) chi ha incontrato Maria?
L’ambiguità può essere risolta col ricorso a una dislocazione (24 a.; ➔ dislocazioni), se si vuole attribuire a chi il ruolo di soggetto, o alla topicalizzazione (24 b.), se chi ha il ...
Leggi Tutto
Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...]
così come può essere modificato l’ordine di un costituente come l’oggetto, che può essere dislocato tanto a sinistra quanto a destra (➔ dislocazioni):
(18) i frutti del vostro lavoro li avete finalmente visti, o no?
(19) vogliamo dargliela, una ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] sinonimiche o riassuntive. In espansione anche il particolare tipo di collegamento tematico svolto dai costrutti della sintassi marcata: le dislocazioni a sinistra e a destra e le frasi scisse hanno tra le loro funzioni anche quella di realizzare una ...
Leggi Tutto
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] di persona. Considerando anche che i clitici possono ricorrere congiuntamente al referente cui rimandano in diverse costruzioni, come nelle ➔ dislocazioni:
(33) lo vuoi un caffè?
(34) a Gianni ci penso io
Berretta (1989) suggerisce che questo impiego ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] o stanno entrando nello standard.
Si possono citare per la sintassi, in primo luogo, tipi di frasi segmentate e topicalizzate come le ➔ dislocazioni a sinistra (i giornali li leggo) e a destra (li leggo, i giornali), le frasi scisse (è Gianni che ha ...
Leggi Tutto
dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....