AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] è misurata dalla differenza tra le ofelimità e produttività marginali "paretiane" e quelle "lagrangiane", ossia da equazioni congiuntura fossero le cause principali determinanti la distribuzione, ad un approfondimento dell'analogia meccanica sono ...
Leggi Tutto
Economista (Jever 1783 - Tellow, Meclemburgo, 1850). Pensatore originale, portò un contributo notevole nella localizzazione dei fatti economici, in partic. per quanto riguarda l'agricoltura. In Der isolierte [...] rendita di posizione e delle leggi che determinano la distribuzione territoriale delle varie colture in funzione della distanza dal allocazione ottimale delle risorse basata sulla produttività marginale. Sensibile alla questione sociale, cercò di ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] la collocava però in una prospettiva di lungo termine, riconducendola alla più generale teoria della distribuzione basata sulla produttività marginale. La crescita salariale era così conseguenza dello sviluppo economico, mai una sua possibile causa ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] che qualche tratto particolare, leggendario o marginale.
Il carattere non storico-biografico, ma complesso il Salterio è diviso da B. in quattro gruppi da distribuirsi nella settimana per ciascun ufficio così sommariamente ripartiti: Salmi 1-19 a ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] bolognese di arti e medicina si desume da un'indicazione marginale del ms. conservato nella Biblioteca apostolica Vaticana, (Ottob di proposizioni contraddittorie, anche quelle contingenti, la distribuzione dei valori di verità sia già determinata in ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ruolo onnipossente del mercato, sul valore, sulla distribuzione in termini di "servigi produttivi", sul liberismo economista in formazione, che si delinea tutto sommato come marginale il ruolo svolto dall'uomo d'affari comasco Giuseppe ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] su cui si reggeva il "psicoedonismo" dei marginalisti.
L'avvicinamento alla dittatura cominciò intorno al 1926 perduto di vista … la sua essenziale funzione, quella di distribuire il risparmio in modo da realizzare il punto ottimo degli investimenti ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Castellani e La freccia nel fianco di Alberto Lattuada (marginale il suo contributo a Ossessione di Luchino Visconti); svolse di una nuova raccolta di racconti, L’amante infelice; la distribuzione del volume, pronto il 20 luglio del 1943, fu sospesa ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] del valore). Secondo il G., nel marxismo come nel marginalismo la prospettiva ideologica condiziona pesantemente l'analisi scientifica, in particolare per quanto riguarda la distribuzione del reddito. L'errore comune deriva dall'idea che la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] , ovvero uno di società agricola (basato su una distribuzione più vasta possibile delle terre come precondizione a uno caso, rappresentava un problema di gran lunga più marginale di quello esistente nelle società economicamente più arretrate dell ...
Leggi Tutto
marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...
distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi dono; la d. della posta; la d. del...