L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di Costantino compare, come riferimento negativo, all’alba della rinascita umanistica, quando Petrarca condannò, quale inizio dell’oscurantismo e della miseria culturale, il periodo in cui gli imperatori cominciarono a venerare GesùCristo the divine ...
Leggi Tutto
Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] dei discepoli più immediati diCristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello diGesù; dall’altra quella dei altrove, una dottrina che deprimeva la dignità divinadiCristo, rispetto a quella somma di Dio Padre, in modo tale da ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] GesùCristo e i suoi Apostoli abbiano mai avuto qualcosa di proprio o in comune?". La discussione, nella Curia e anche al di fuori di essa, fu articolata e di sua divinità eterna. È per contemplare questa divinità, e non la sola umanità diCristo, che ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ’imperatore nel suo aiuto, furono ignorati? Il motivo è che gli anglicani di questo periodo non possono riconoscere nel Cristodi Costantino, il guerriero divino, il Gesù delle loro miti e ingentilite devozioni.
Chiesa e Stato
Alla Chiesa anglicana ...
Leggi Tutto
IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] di contrastare l'ansia escatologica dei fedeli, impedendo il verificarsi di episodi parossistici: la nascita diGesùdi Dio. Mediante una serie di parallelismi rende manifesto che egli è typos ("modello") diCristo lontana dal divinodi questa: svelare ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] della preesistenza divinadiGesù. Egli sarebbe nato semplice uomo, benché concepito verginalmente da Maria40. Infine, all’interno della grande Chiesa e lungi da affermazioni riduttive della divinità e della preesistenza del Cristo, si pensi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la proposizione secondo la quale GesùCristo non avrebbe posseduto mai niente, né di proprio né in comune. Ma che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano da definire le modalità di questa visione, e la questione occupò ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la seguente: "Noi confessiamo Nostro Signore GesùCristo, l'Unigenito Figlio di Dio, perfetto Dio e perfetto uomo, [composto] di un'anima razionale e di un corpo, generato dal Padre prima dei secoli secondo la divinità e, in questi ultimi tempi, per ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] di poter celebrare solenni sacrifici alle loro divinità, Cristo "et apostolatus et episcopatus" (ep. 2, 2), il papa espone in un succedersi di disposizioni di tono giuridico una serie di tra la passione e la risurrezione diGesù, da cui si deduce che ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] di documentare la legittimità per diritto divino dei loro sovrani»21. Così, dall’intronizzazione di Dio operata da Massimo di Tiro, Heer giunge all’immagine di Augusto come prototipo diCristo in definitiva del ruolo diGesú nella storia37. Heer ...
Leggi Tutto
divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...