Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita a Zenone d’Elea, mentre in realtà questi non fece che presupporla in taluni dei suoi argomenti, come quello della dicotomia) nasce a poco a poco tutto quel complesso di questioni, che assai più tardi ...
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divisibilitadivisibilità [Der. di divisibile] [ANM] Proprietà di un ente, e in partic. di un numero, di essere divisibile per un altro; la d. di un numero intero per un altro numero intero può essere [...] riconosciuta grazie a opportuni criteri di d., senza che occorra determinarne effettivamente il quoziente, quali, per es., sono nell'aritmetica i noti criteri di d. dei numeri interi (un numero è divisibile ...
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corpo
còrpo [Der. del lat. corpus "corpo, complesso, organismo"] [LSF] Termine con cui s'indica generic. qualsiasi porzione limitata di materia, che si precisa mediante le caratteristiche di estensione [...] (dimensioni geometriche), divisibilità, impenetrabilità e le proprietà chimiche e fisiche, quali stato di aggregazione, composizione chimica, massa, elettrizzabilità, magnetizzabilità, trasparenza alle varie radiazioni, ecc. In relazione a tali ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] come continuo. Il punto della geometria deve essere infatti concepito come privo di estensione, deve cioè essere ammessa la divisibilità all’infinito, in parti sempre più piccole, di linee, superfici, solidi. Ciò è stato chiarito sin dall’antichità ...
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Matematico (Sorau 1810 - Berlino 1893), prof. nelle univ. di Breslavia (1843) e Berlino (1856). Socio straniero dei Lincei (1883). I suoi lavori vertono su equazioni differenziali (equazione di Riccati), [...] n-me dell'unità e i relativi corpi quozienti che egli chiamò corpi circolari; nei campi suddetti non valgono, in generale, le leggi ordinarie della divisibilità aritmetica, e per ristabilire queste leggi egli introdusse il concetto di numero ideale. ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] i numeri interi, tutto il resto è opera dell'uomo". Come per Kummer, il punto centrale della teoria è la definizione di divisibilità, ma la nozione di numero primo è molto meno importante che per Kummer e, a fortiori, per Dedekind, avendo il difetto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Huḏayl e al-Naẓẓām, nonostante tutto ciò che li oppone, hanno dunque in comune il fatto di voler pensare la divisibilità indefinita delle grandezze senza fare appello al deus ex machina della potenza e dell'atto. È proprio questo elemento, d'altronde ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] un quadro completo di tutti i progressi ottenuti, prenderemo in esame soltanto alcuni capitoli di questa vasta scienza.
Divisibilità e teoria delle congruenze. - L'origine della teoria delle congruenze è legata in modo indissolubile al problema delle ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] della forma p=2n−1 non sono primi anche se n è primo. Egli aveva elaborato a questo scopo alcuni criteri di divisibilità per i numeri di Mersenne e aveva scoperto anche il numero primo successivo a quelli già noti (comunicandolo in una lettera a ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] a nuovi campi di integrità, mediante l’introduzione di numeri ideali (termine dovuto a E.E. Kummer), la teoria della divisibilità dei numeri interi; in secondo luogo, dallo studio degli anelli di polinomi, e dal conseguente tentativo di tradurre nel ...
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divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, la proprietà di un numero (o in generale...
verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale si va a capo (cfr. capoverso): se in quel...