(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] sistemi di divisione agraria.
In a Napoli. 1800-1943, Napoli 1983; F. Abbate, I. Di Resta, Sant'Agata dei Goti, Roma-Bari 1984; C. De Seta, n. 32, e 9 novembre 1974, n. 58, rifinanziate con nuove integrazioni in relazione al sisma: L.R. 4 febbraio ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] lotta fra loro si dividono il resto. Il potere dei narcotraficantes è enormemente aumentato con il passare degli anni, tanto che altro gruppo minore. Durante la tregua si delineò una divisione del fronte guerrigliero tra le FARC, impegnate a dare uno ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Venezia). A questo scenario così dinamico resta sostanzialmente estraneo il polo industriale di Marghera con la grande industria di base ( su una posizione difensiva di fronte a una divisione del lavoro in profondo mutamento. Le conseguenze di ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] neri. B.I. Kingelez (n. 1948) ritrae la sua Kinshasa con i resti di lattine in alluminio e altri rifiuti riciclati del mondo occidentale, S. Neshat, che in video e fotografie racconta la divisione tra maschile e femminile, i riti coercitivi ma anche ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] in certi assai più tardi bazar) resta il fatto che queste forme furono stile dell'Asia Minore abbia troppo a che fare con il lontano Oriente. Le semicolonne addossate a pilastri vesuviane. Perciò vi è una divisione in elementi massicci resistenti ed ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] nuova costituzione fu approvata con 40.000 voti contro 700, nel marzo 1831. Il nuovo regime liberale realizzò non solo le norme dell'uguaglianza dei diritti e della divisione dei poteri, ma soppresse anche gli ultimi resti del feudalesimo medievale ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] entro il complesso di S. Stefano, di cui resta ora solo un lacerto con la Strage degli innocenti e per la quale risulta alla produzione e decorazione dei manoscritti. Il sistema della divisione in fascicoli (o pecie) di un testo universitario ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sviluppo dell'architettura medievale genovese, anche i contatti con i resti del chiostro e i capitelli della coeva fase benedettina scalpellini specializzati), che attesta un'inedita organizzazione e divisione del lavoro. Le chiese di Struppa, Uscio ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] cinema muto, da Charlie Chaplin a Buster Keaton.
Al di fuori di Hollywood, del resto, la lotta secolare del corpo del comico (per essenza goffo) con l'organizzazione iper-regolata dello spazio e degli arredi viene perfettamente resa da Jacques Tati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] si hanno più terrapieni concentrici rafforzati da muri a secco e conresti di palizzata; l'ingresso può essere protetto da ponte e torre andava definendo una netta divisione sociale. Il gorod come centro del potere, con le sue funzioni politiche, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...