CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] occasione delle trattative preliminari agli accordi di Bruxelles circa la divisione dell'eredità (febbraio 1522), il C. sostenne il punto sconfitti. Nonostante ciò, il C. punì con estrema severità, del resto non inconsueta per il tempo, i capi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in Ungheria, il 13 febb. 1495, restò per un po' di tempo a Ferrara con il padre e successivamente visitò a Milano il di minore attività politica per l'E., anche se la divisione del Ducato costituiva una continua minaccia. La successione di Francesco ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] per il momento, a restarsene "isolato". Già par di intravedere, in questo "radicale con riserve", un atteggiamento ondeggiante rivoluzionari. Il F. teorizzava infatti una sorta di divisione del lavoro tra le due tendenze, assegnando ai rivoluzionari ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] di Parma, dove già si trovava il fratello Ugo e dove restò tre anni. Fu la poesia a consolare la malinconia del distacco dalla parte della divisione Hermann Goering mise a ferro e fuoco l’Appennino tosco-emiliano. Bertolucci – insieme con moglie, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] della 3a divisione dell’Interno; nel 1813, capo dell’intera Divisione. In virtù 1813, p. 343).
È nella loro relazione con il benessere che si qualificano l’utilità, nel travaglio per averne meno da un’altra, resta da questa avvilita», violando in tal ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] che lo vide schierato, e quasi dimenticato, con la 6ª divisione sotto Mantova, secondo un principio di frazionamento a costo di un progressivo distacco delle istituzioni militari dal resto del paese cui ogni anno furono imposte enormi spese ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] alle specie. In particolare, egli insiste sulla moltiplicazione e sulla divisione e fornisce la regola dei segni, che può essere riscritta algebrici per se stessi, non più, del resto, di quanto faccia con il criterio di razionalità in generale; se, ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] essersi stabilito a Venezia, città nella quale visse e operò per il resto dei suoi giorni. In quell'anno o al più tardi nel seguente Noris "con tocchi d'irridente ironia e di commedia grottesca" (Wolff, p. 55). Di altro genere La divisione del mondo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] realtà i principi è semplicemente quello di arrivare ad una divisione del potere che assicuri loro un peso non solo sul il problema più importante in quegli anni per C. restava sempre la lunga guerra con la Spagna. Intervallata da tregue d'armi e da ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] sue dichiarate simpatie patriottiche. Restò in carcere otto mesi, all'associazione delle forze sulla divisione dei lavori, all'ingegno C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
resto
rèsto s. m. [der. di restare]. – 1. a. Ciò che rimane di un tutto, a cui è stata tolta o è venuta meno una parte per consumo, guasto, distruzione, o per altra causa: metti nel frigo il r. del pollo; queste mura sono il r. di un grande...