Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] disegni animati del sudafricano W. Kentridge, in cui vengono raccontati abusi nell'ambito dellavoro, amori impossibili S. Neshat, che in video e fotografie racconta la divisione tra maschile e femminile, i riti coercitivi ma anche consolatori ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pilastri delle Grotte, ed anche alcuni muri di divisione piuttosto importanti, sul terrapieno che seppelliva la basilica andando fino alle argille plioceniche con la difficoltà anche dellavoro in acqua, affrontare poi a nord lo sterro della collina ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] promuovere l'iniziativa economica e la formazione di posti di lavoro nelle città in declino, con politiche quali il Community Gli attuali SD coprono meno di un settimo del territorio nazionale. La divisione in zone è resa meno rigida, e viene ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] portò i C. a confrontarsi subito con la questione dellavoro.Dopo aver iniziato a costruire il monasterium ligneum nel vinicola. Il sistema prevede solo la possibilità di una divisione tramite un solaio ligneo, soluzione ancora presente, nonostante ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] le nazioni europee è molto più recente e, data la divisione fra Turchia europea e Turchia asiatica, non altera la distinzione , quasi un Alessandro ante litteram, sul piano dell'organizzazione dellavoro, della vita sociale e religiosa; va da sé che ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] lotti edificabili e accompagnato da dettagliate relazioni relative alla divisionedel territorio tra i nuovi abitanti.Tra le diverse componenti attraverso il terzo quarto del Duecento e oltre, e di essere frutto dellavoro collettivo di una nutrita ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ai loro convincimenti, o riti o feste.
Questa duplice divisione s'impone perché il Mahāyāna, come formulazione dogmatica e sincera, il nome del Buddha; il monachismo poi aveva indotto ad un deprezzamento dellavoro rispetto alle esaltazioni mistiche ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] anni e che l'équipe di pittori lavorava sulla base di una precisa divisione dei compiti: quelli addetti all'esecuzione , 1967) che l'opera fosse più tarda del ciclo di affreschi, oppure che si tratti dellavoro di un aiuto (Brandi, 1983). In realtà ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 1978). Con la conquista longobarda si ebbe una divisionedel territorio in Tuscia Romana, Tuscia Langobardorum e Tuscia imprecisato, ma comunque tra settimo e ottavo decennio del secolo, lavorò nella basilica superiore la c.d. bottega gotica, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] a leggere o meditare, in una rappresentazione dellavoro o dell'attività intellettuale che appare sostanzialmente emancipata quello - frequente nei codici bolognesi di diritto - della divisione dei poteri; le figure dei santi forniscono un'altra serie ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...