Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] gruppo. In altre parole, è probabile che si sia sviluppata una divisionedellavoro per cui alcuni individui si specializzarono nella preparazione del cibo, altri nella fabbricazione di armi e così via, sicché diversi individui divennero depositari ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] controllo sociale esercitato tramite la razionalità formale, i mass media, la divisionedellavoro. L'ultimo epigono della Scuola di Francoforte, Jürgen Habermas, descrive poi con distacco i tratti di una fredda ratio tecnologica cui le società ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] .
Fu questo il clima culturale in cui si formò Durkheim (v., 1893 e 1950), che riprese la teoria della progressiva divisionedellavoro formulata da Herbert Spencer (v., 1857, 1862 e 1876-1896). Egli condivideva la tesi di Spencer secondo la quale il ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] civiltà (v. Polak, 1955).
Come in ogni ambito professionale, naturalmente, anche tra i futurologi sussiste una divisionedellavoro. Alcuni si occupano principalmente degli aspetti analitici e cognitivi, ossia di metodi, teorie e problemi scientifici ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] , p. 108) può essere descritto nel modo seguente. I contadini appartengono ad una società caratterizzata dalla divisionedellavoro in cui la massa della popolazione partecipa alla produzione delle risorse alimentari. La differenziazione riguarda in ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] può essere orizzontale, verticale o complementare. Esempi di cooperazione orizzontale sono la specializzazione e la divisionedellavoro nello stesso settore produttivo; un esempio di cooperazione verticale è la ripartizione di diverse fasi di ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] inizio, in un sistema economico basato sulla divisionedellavoro, ciascuna unità produttiva dispone di mezzi di produzione (inclusi i mezzi di sussistenza per i lavoratori) che vengono utilizzati nel corso del processo produttivo. Al termine di esso ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] , C.H., Human nature and the social order, New York 1902.
Durkheim, É., De la division du travail social, Paris 1893 (tr. it.: La divisionedellavoro sociale, Milano 1977).
Epstein, A.L., Ethnos and identity: three studies in ethnicity, London 1978 ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] ruoli sociali vieppiù differenziati. Un principio in cui era evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisionedellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo processo, pur benefico e necessario, non appariva a ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] 'altro sistema, deriva la distinzione fra tre tipi di società: le società semplici, cioè quelle primitive, prive di divisionedellavoro e quindi anche di un'articolazione in classi; le società composte, fornite di un apparato di governo; le società ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...