MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] dell’uomo del dopoguerra. La presenza e la discussione di un suo quadro in una scena cruciale del film La dolcevita di Federico Fellini (1960) testimonia bene l’interesse particolare dimostrato per i quadri di Morandi dal mondo del cinema, peraltro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] Parigi e Londra (per l’uomo) si aggiunge quindi Firenze tra i centri più importanti per la moda. Anche Roma con la DolceVita diventa una fonte di ispirazione stilistica e di seduzione per gli Stati Uniti – il film Vacanze romane con Audrey Hepburn e ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] molti anni dopo Chiari, in Storia di un altro italiano, cit.), salvo poi trarre ispirazione per una scena chiave de La dolcevita dalla celebre foto del pugno di Chiari al 'paparazzo' Tazio Secchiaroli in via Veneto. Stesso destino con l’amato-odiato ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] di prestigio e di impulso anche commerciale, aveva aperto il decennio con la consacrazione di F. Fellini e del suo La dolcevita, che vinse la Palma d'oro nel 1960, quando presidente della giuria era lo scrittore Georges Simenon. Sophia Loren si mise ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] ) per Camping, un film poi ripudiato dal regista. Nel 1960 rifiutò la proposta di Federico Fellini per una parte in La dolcevita.
Tra le sue dieci apparizioni cinematografiche, scaglionate tra il 1954 e il 1978, vi fu Per amore… per magia di Duccio ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] dall’aprile successivo («Spot & dintorni»).
Nella seconda metà degli anni Ottanta condiresse due riviste di attualità e fumetti (DolceVita, 1987-89; Tic, 1989), avviò per conto di Bompiani l’edizione delle Opere di Achille Campanile (Romanzi e ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] (dove peraltro sono usati in funzione di nome, visto che tempo è sottinteso), e altre parti del discorso, anche locuzioni, per es. dolcevita, e detti come se non è vero è ben trovato.
Sono entrati in altre lingue anche ➔ affissi italiani, per es. il ...
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MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] lucciole; Lo so che non è così, di Biancoli - Falconi; L’amore fa fare questo ed altro, di A. Campanile; La dolcevita, ultimo spettacolo, sempre di Biancoli - Falconi). Abile nel captare l’evoluzione del gusto del pubblico, il M. aveva capito fra i ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] recipient language, ma anche come donor language (DIFIT 2008), data la diffusione di ➔ italianismi vestimentari oltre confine (da dolcevita a ballerina a capri pants).
Nell’ambito della morfologia si manifesta un alto livello di libertà. Esso si ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] , 1952, di Steno e Monicelli, Totò, Peppino e ... la malafemmina, 1956, di Camillo Mastrocinque; Totò Peppino e ... la dolcevita, 1961, di Sergio Corbucci) e le gustose mescidanze angloitaliane di Alberto Sordi (Un americano a Roma, 1954, di Steno ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene percepito quando siano eccitati chimicamente...