DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] del D. è fornita da Bartolo da Sassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine domenicano, il Masetti (p. 575) indica il 1261 sulla testimonianza di un documento dell'Archivio di S. Maria sopra Minerva; ma di questo ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Infine attese allo studio della lingua francese e di qualche rudimento d'ebraico, nonché della teologia morale con il domenicano S. M. Mansi.
Dal 1733, divenuto sacerdote, insegnò belle lettere nelle scuole pubbliche come supplente di T. Tognini reso ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] la stessa strada.
Del persistente legame del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di San Gimignano, uno dei confratelli rimasti fedeli al culto della memoria del Savonarola, nonché il fatto che a ...
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MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] angeliche erano nati a Milano all’inizio degli anni Trenta per iniziativa della contessa di Guastalla Ludovica Torelli, del frate domenicano Battista Carioni da Crema e del citato Zaccaria. Dopo la morte, nel 1534, di Carioni e, nel 1539, di Zaccaria ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] di Cesare Carena (Cremona 1655) e in numerosi altri manuali inquisitoriali seicenteschi. A lungo attribuita al teologo domenicano e cardinale Desiderio Scaglia, l’istruzione è stata ricondotta a Monterenzi dagli studi più recenti, sulla base di ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] anche un Trattato dei cambi e del Monte comune, dedicandolo al Savonarola) e si occupò di politica, ma entrò poi nell'ordine domenicano col nome di fra Santi e morì in conto di venerabile; Annibale di Luigi, che gran parte della sua vita trascorse in ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] solo per i primi due libri.
G. stesso ci testimonia di dibattiti sostenuti con i suoi socii, col già nominato domenicano Francesco di Treviso e con il chierico secolare Giovanni Rathe Scotus, e con altri magistri, il poco noto francescano Guillelmus ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] rispettare quanto disposto dal pontefice. Zelante invece il F. si era dimostrato nei confronti delle suore dell'Ordine domenicano: il 12 marzo 1256, infatti, assistito dai canonici della cattedrale, aveva posto la prima pietra dell'erigendo monastero ...
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BONARLI, Orlando (Buonarli, Rolandus de Bonarlis)
Lauro Martines
Nacque a Firenze, da Giovanni, nel 1399.
Nulla si sa sulla famiglia Bonarli prima del 1343, anno in cui il bisnonno del B., Meglio, fece [...] 173, f. 107); un altro voto legale, da lui redatto intorno al 1447 insieme con Zanobi Guasconi, circa l'uscita dall'Ordine domenicano e poi il ritorno in esso di fra Sebastiano di Iacopo, è stato edito dall'Orlandi, "Necrologio...", II, p. 488.
Fonti ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] lì a poco con l'uccisione del suo principale esponente, Gian Luca Squarcialupo, avvenuta durante una cerimonia religiosa nel convento domenicano di S. Cita per mano di alcuni nobili lealisti ai quali con tutta probabilità il C. assicurò tutta la sua ...
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domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....
domenicano2
domenicano2 s. m. [dalla voce prec., per il colore del piumaggio, bianco e nero come l’abito dei frati domenicani]. – Altro nome comune degli uccelli quattrocchi e mestolone.