MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] di Davanzati e uno in morte di Domenico di Giovanni detto il Burchiello (gennaio 1449) del M. stesso, con chiose, rubriche e quale "patrono e difensore", il volgarizzamento del De simplicitate vitae christianae delfrate, stampato il 31 ott. 1496. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] dedicato a un quadro del pittore Domenico Morelli, che sarebbe divenuto suo cognato – sostenne la resistenza del giovane, e alimentò spirituale e sulla collocazione storica delfrate. Per i neopiagnoni le coordinate del problema erano la religione, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] disposizione nello spazio, tale da evidenziare la figura delfrate che chiama a raccolta gli Italiani per liberare metà degli anni Quaranta il milanese Domenico Induno – già allievo all’Accademia di Brera del fiorentino Luigi Sabatelli (1772-1850) e ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) e il Ritratto del conte Leonino Secco certi impasti caldi e rossi ricordano le famose lacche delfrate.
Per il territorio bergamasco ricevette la commissione di alcune ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] i due Ritratti di Domenico e Barbara Angelini (1736, Bergamo, collezione privata) e il Ritratto del conte Leonino Secco certi impasti caldi e rossi ricordano le famose lacche delfrate.
Per il territorio bergamasco ricevette la commissione di alcune ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] metropolita il giorno 4 agosto, festa liturgica di s. Domenico.
Nemmeno due settimane dopo egli era già rientrato a , si concretizzò solo nella tarda primavera del 1273, con l’arrivo in città delfrate domenicano Giovanni da Viterbo e fu suggellata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] riforme giuridiche ed economiche, ma anche i poeti Domenico Balestrieri e Antonio Tanzi, considerati i maggiori posizioni antidialettali e rigidamente toscanocentriche delfrate senese Antonio Bandiera e del padre Onofrio Branda (già suo ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] ", e dalla 91 = 92 "Sopr'onne lengua amore" della silloge vulgata delfrate umbro. Riecheggiamenti di versi: Iacopone, 90, 128 = 89,160 "Spesso Bonaventura, che, già al tempo del Colombini, Domenico da Monticchiello aveva volgarizzata per la ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guido da Sesto, decretorum doctor e auditor contradictarum presso la curia. Il calibro dei personaggi coinvolti e il collegamento con la figura del santo fondatore Domenico da Caleruega mostra chiaramente la ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] ancona dovette essere pianificata - subito dopo la morte delfrate senese e, in analogia con quanto accadde anche 1977, pp. 91 s.) e la Deposizione di S. Domenico Maggiore a Napoli.
La prima lascia trasparire caratteri così pronunciatamente eyckiani ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....