L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sua fedeltà nei confronti di Roma è vacillante. Come molti, il nostro frate non ha lasciato il secolo per vocazione: proviene da una famiglia di di sé i processi del più famoso dissidente italiano del secolo XVI: Domenico Scandella detto Menocchio. I ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] del padre Coluccio Salutati; Lorenzo, figlio di Domenico di Bandino, dedicava a M. l'ultima stesura del Fons memorabilium universi del Pius V., I, 2, Rom 1907, pp. 35-7.
L. Frati, Papa Martino V e il "Diario" di Cambio Cantelmi, "Archivio Storico ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , in quanto "da frate Domenicano sostenne alcune tesi affatto Giansenistice alla presenza del card. di Fleury, che di autori fiorentini del Trecento (già nel 1738 aveva pubblicato a Roma Lo specchio di croce del p. Domenico Cavalca...; videro quindi ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] tutti il rigoroso rispetto della povertà; alcuni fratidel convento di Jajce che si rifiutarono di pp. 47-98; U. Nicolini, Chi era il "gentiluomo" perugino che ospitò Domenico, alias G. da Monteprandone, ibid., pp. 190-193; G. Pagnani, Federazione ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole. Nulla si conosce poligamia, spingendo l’ex frate senese alla fuga da in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’Europa del Cinquecento, a cura di U. Rozzo, Udine 2000, pp. 295 ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] agli inizi del Trecento dalla Legenda de origine tra i fondatori dei servi e i beati Domenico e Francesco; di vergini dell'Ordine di S. Maria che sia sotto la protezione dei frati dei servi di Firenze, o, se ciò non fosse possibile, devoluti alla ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] dai fratidel piccolo convento conimbricense di Sant'Antonio dos Olivais, donde, nell'autunno del 1220, del 1222 - convertì Bonillo, uno dei capi dell'eresia. Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] sappiamo molto dell'attività del Fiadoni. Ad ogni modo nel 1282 la sua vita errabonda di frate mendicante lo condusse in Domenico, suo confratello, che era stato vescovo di Torcello. L'assegnazione di una diocesi fu sicuramente un riconoscimento del ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] . potrebbe anticiparsi perfino al 1505, se fosse lui il "Frate Jacopo Gallico" nominato in quella data nei registri delle spese papali la cappella di S. Lorenzo in S. Domenico a Perugia con Annunciazionee santi del 1526-28 (perduta) e la vetrata per ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] frate domenicano. Oratore e predicatore assai reputato, il F. insegnò ai giovani confratelli dello Studio palermitano di S. Domenico . La vita e l'opera, Sciacca 1973; S. Scopelliti, Le fonti del 'De rebus Siculis' di T. F. per l'età normanna, in ...
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intermittente
s. m. e f. Lavoratore con contratto a tempo determinato, al quale si richiedono prestazioni lavorative a intervalli più o meno regolari. ◆ [tit.] Gli intermittenti francesi arrivano a Genova / Contro le manovre del governo Raffarin...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....