DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] e dell'impossibilità del recupero del tempo trascorso anima di dolce, malinconica poesia le tre ultime liriche, quiete, aeree, nel 1905: Vincenzo Gemito. La vita, l'opera, e Domenico Morelli pittore (datato quest'ultimo 1901), e di quelli storici ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] nelle Rime ("Italia mia se di valore antico", "0 dolce albergo al mio pensiero amaro"), fino alla scoperta ripresa di non si chiari neppure in punto di morte. Il frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] cui impaginazione limpida e spaziata, il fermo e pur dolce calibrarsi delle figure gli eran già stati di riferimento, n. 70). Del 1520 è un S. Paolo della chiesa di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno i pagamenti ( ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] Sacchi; dappoiche egli seppe unire il forte del Ribera, col dolce e nobile stile di Guido" (ibid., p. 78).
È painters of Naples (catal.), Sarasota 1961, p. 17; R. Mormone, Domenico Antonio Vaccaro architetto, in Napoli nobiliss., n. s., I (1962), pp ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Vergine col Bambino che consegna il rosario a s. Domenico in presenza di s. Caterina da Siena, del negli anni Venti e Trenta del Settecento: due nuovi dipinti, in “Il più dolce lavorare che sia”. Mélanges en l’honneur de Mauro Natale, a cura di ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] libro di madrigali a 5 voci (edito a Venezia e dedicato a Domenico Paruta) sarebbe da porre in relazione con la visita a Bergamo d'un sonora (specialmente per quinte, come si nota nel madrigale Quel dolce suono e quel soave canto a 6 voci del 1580). ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] a Livorno, "l'anno 1726 nel mese di Marzo giorno della Domenica delle Palme" (ibid., c. 182v).
L'Autoritratto degli Uffizi, indicem; F. Carrara - M.P. Mannini, Lo spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Signa 1993, pp. 57, 111, 145; S. Meloni ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] - Settanta il primo canale della Rai trasmetteva, nella serata di domenica, la telecronaca registrata di un tempo di una partita di calcio sue pellicce, la trasformò in una donna elegante e dolce nello stesso tempo.
Nel 1974 ebbe dalla città di ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] collocare la pala Boccadiferro (London, National Gallery), già in S. Domenico a Bologna, che raffigura la Madonna col Bambino in trono, s o eclettiche, anzi predisposte a una declinazione cromatica dolce e mesta.
All'inizio del quarto decennio, G ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, nel 1551 Lodovico Dolce la sua tragedia Ifigenia.
Ma ora anche l'ortodossia del marchese di Oria era gravemente sospetta. Nei suoi ultimi ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....