Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] bollarla come superstitio illicita. Tradizionalmente, l’iniziatore della politica di p. sarebbe stato Nerone (nel 64); seguono quindi Domiziano (81-96); Traiano (98-117), il quale inviò a Plinio un rescritto prescrivente che i cristiani non dovessero ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] , Q. si dedicò dall'89 al 92 o dal 93 al 95; l'opera apparve nel 93 o nel 96, prima della morte di Domiziano. È un'opera fondamentale non solo per le intrinseche qualità di manuale di educazione retorica, e anche pedagogica in senso lato, ma per ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] che dovevano portare il giovane tribuno tra le figure di primo piano del suo tempo. Il 18 settembre 96 cadeva ucciso Domiziano, e il Senato chiamava a succedergli il vecchio e mite giurista Marco Cocceio Nerva, il quale, non sentendosi la forza di ...
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Magister memoriae (epistolografo) sotto l'imperatore Valente, il quale volle da lui una specie di compendio della storia romana diviso in ordine cronologico e contenente notizia dei principali fatti d'arme [...] buon discernimento. Per l'età repubblicana attinge naturalmente a Livio, per l'età di Cesare e di Augusto fonte innegabile è Svetonio; da Augusto a Domiziano avrebbe avuto presente anche lo stesso Svetonio, ma un po' ampliato (S. auctus), mentre da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] di morte, la persecuzione dei cristiani. Dal 64, anno dell’incendio di Roma e della persecuzione neroniana, al 95, quando Domiziano elimina i cristiani dalla casa imperiale e mette a morte il console Flavio Clemente e la sua consorte Flavia Domitilla ...
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Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe [...] . Incerta è la sua ubicazione, ma i più ritengono che vada individuata presso l’odierna Castel Gandolfo, dove rimangono ancora resti di molte ville erette durante la Repubblica e in età imperiale (la più nota fu quella dell’imperatore Domiziano). ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] 18), mostrano che egli seguiva la filosofia stoica. Aveva avuto due figli, di cui gli sopravvisse il maggiore, che sotto Domiziano era stato console. Poiché Marziale non lo ricorda mai come suo compatriota, il cognome Italicus non indica che era nato ...
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Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se non pure l'invenzione, è merito prettamente romano e presuppone l'uso completo della vòlta [...] a terrazze. Poteva essere formato da un sol braccio rettilineo, lungo talvolta fino a 300 m., come quello della Villa di Domiziano a Castel Gandolfo, oppure da due bracci ad angolo retto, e allora si chiamava porticus o cryptoporticus in gamma, ed è ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...] 320) e dedicata il 30 gennaio del 9 a. C. Dopo l'età di Augusto, è riprodotta in monete di Nerone e di Domiziano, ma non ne appare più traccia nelle fonti letterarie ed epigrafiche.
Nel 1568, sotto il palazzo Peretti-Fiano-Almagià, tra il Corso e la ...
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Archeologo, nato a Roma il 12 settembre 1900; è stato docente di topografia romana all'università di Roma ed è direttore onorario dei Musei Monumenti e Scavi del Comune di Roma. Occupa un posto notevole [...] i suoi contributi più importanti si ricordano: Il tempio di Veiove, Roma 1940; Il tempio di Apollo, ivi 1940; Lo stadio di Domiziano, ivi 1943; Storia e topografia del Celio nell'antichità, in Mem. Pont. Acc., s. III, v11, Città del Vaticano 1944; La ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84...