BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] altri figli a un sacerdote del centro albanese di S. Demetrio Corone, don C. Lopez. Il B. proseguì poi gli studi a Napoli, seguendo d'amici, che condividevano le sue idee, quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della Valle, Ruggero ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] il Longo, seguì il corso di armonia tenuto da Camillo De Nardis e quello di contrappunto di Paolo Serrao. di G. Adami e T. Monicelli; 1910, incompiuta); L'ombra di Don Giovanni (3 atti, libretto di E. Moschino; composta nel 1913 e rappresentata ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] ebbe maggiore affetto, lo Zendrini, il Tarchetti e più tardi Camillo Boito. Pensò anzi per un momento di poter formare con poesia. Avendo intrapreso la traduzione - in bellissime ottave - del Don Giovanni di Byron, ne pubblicò un saggio, a Verona, ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] , ove la richiamava, fra l'altro, il matrimonio del figlio Camillo. A Roma dovette trattenersi più del previsto per la nascita di di Mantova, sia forse per una certa gelosia dei Gonzaga verso don Alvarez de Toledo (duca d'Alba e viceré di Napoli dal ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] , p. 113; XXV, pp. 87, 254-58; Id., in Lettere (ediz. naz.), XVIII, pp. 248-49; XX, p. 148; L. Lodi, A. B., in Don Chisciotte, 1º nov. 1893; A. Albicini, A. B., in IlRavennate, 3 nov. 1893; E. Panzacchi, A. B., in Il Resto del Carlino, 4 nov. 1893; T ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] sbalordito, mezzo tramortito, barcollando sulle magre gambe (Camillo Boito, Senso. Nuove storielle vane – Il collare poveretto. Gli è arrivata fra capo e collo (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo)
(3) I miei abiti e miei capelli bruciavano, ed io ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] cardinali Gustav Adolf Hohenlohe- Schillingsfürst e Camillo Di Pietro, riprese il suo impegno ), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96 ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Nunzio Malasomma, Duilio Coletti, Mario Bonnard, Camillo Mastrocinque, Riccardo Freda, Carmine Gallone ‒ alcune ; La regina di Navarra, 1942, e Harlem, 1943, di Gallone; Don Cesare di Bazan, 1942, di Freda). Dal 13 settembre 1943 al luglio ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] dal C. prima del 1553 (anno di morte di don Pedro), portata avanti con la collaborazione di Michelangelo Naccherino e settori (G. Samonà, L'opera dell'archit. fiorent. Camillo Camilliani in Sicilia alla fine del Cinquecento, in Rivistadell'Ist ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] prendessero posto dietro la cassa di cristallo da lui stesso donata, contenente il corpo del santo. Il governatore dello Stato di Nicolò Mandelli, da cui ebbe Luigi, Laura, Carlo Camillo, Giuseppe, Maddalena; in seconde nozze sposò Isabella, figlia di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...