Storico della letteratura, nato a Intra il 30 marzo 1867. Studiò filologia romanza a Zurigo e poi a Parigi sotto Gaston Paris; è uno dei maggiori rappresentanti degli studî di letteratura comparata (Die [...] Beziehungen zwischen Spanien u. Deutschland in d. Literatur, Berlino 1892; Grillparzer und Lope de Vega, Berlino 1894; DonGiovanni, Torino 1896; Guillaume de Humboldt et l'Espagne, Parigi 1898; 2ª ed., con Goethe et l'Espagne, Torino 1924; Baltasar ...
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RICCIARELLI, Katia
Lorenzo Tozzi
Soprano, nata a Rovigo il 16 gennaio 1946. Ha studiato al Conservatorio B. Marcello di Venezia con I. Adami-Corradetti, diplomandosi in canto nel 1969. Nello stesso [...] anche in opere dell'epoca prerossiniana − come Anacreonte di Cherubini (Siena, 1971), Paride ed Elena di Gluck (Siena, 1973), DonGiovanni (Parigi, 1980) − o in Vivaldi, o nell'ambito wagneriano (Lohengrin a Torino nel 1973, e Wesendonk Lieder in ...
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NETREBKO, Anna
Elio Giudici
Cantante lirica russa, nata a Krasnodar, nella Russia meridionale, il 18 settembre 1971. È un soprano capace di sfoggiare non soltanto una voce fuori dal comune – per il [...] e al Festival di Salisburgo che sono avvenuti alcuni degli eventi più significativi della sua carriera, prima, nel 2002, Donna Anna in DonGiovanni, poi, l’apoteosi nel 2005 con La traviata di Verdi per la regia di Willy Decker (v.), in cui Violetta ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] quali A. Rubinstein, C. Curzon, I. Stern. Ha esordito in campo operistico al Festival di Edimburgo nel 1973 con il DonGiovanni di Mozart; dal 1978 collabora con la Deutsche Oper di Berlino. Nel 1981 ha debuttato al festival di Bayreuth dirigendo ...
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Freni, Mirella
Federico Pirani
Soprano, nata a Modena il 27 febbraio 1935. Dopo gli studi sotto la guida di L. Bertazzoni ed E. Campogalliani ha debuttato nel 1955 al Teatro comunale di Modena nel ruolo [...] , tra cui il G.B. Viotti di Vercelli (1958), si è imposta sulle scene italiane ed europee in alcuni ruoli mozartiani (Zerlina in DonGiovanni, Susanna ne Le nozze di Figaro) e lirici (Nannetta nel Falstaff di G. Verdi, Adina ne L'elisir d'amore di G ...
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Carlo Ludovico, nato a Parma il 27 dicembre 1799 e morto a Nizza il 17 maggio 1883, era figlio di Lodovico, re d'Etruria e di Maria Luigia del ramo dei Borboni di Spagna. L'avo suo, Ferdinando I, era stato [...] , e prestando facile argomento alla satira del Giusti, che nell'Incoronazione, accennando a C., lo bollò per un "protestante donGiovanni", che nella lista dei tiranni non era "carne né pesce". Alla morte di Maria Luigia, avvenuta il 17 dicembre 1847 ...
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Soprano spagnolo, nata a Barcellona il 12 aprile 1933. Studia per dodici anni al Conservatorio di Barcellona con E. Kenny, C. Badia e N. Annovazzi, vincendo nel 1954 la medaglia d'oro del Liceo. Nello [...] basi del suo repertorio (Bohème, Pagliacci, Tosca, Aida, Racconti di Hoffman, Principe Igor, Lohengrin, Tannhäuser, Maestri Cantori, DonGiovanni, Elettra, Arabella). Passa, poi, allo Stadttheater di Brema (1959-62), dove affronta Il Flauto magico, l ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Metropolitan di New York, dove aveva debuttato nel 1966 con Rigoletto e DonGiovanni), ha cantato al Lyric Theatre di Chicago (Elisir d'amore nel 1962, poi Favorita, DonGiovanni), all'Opera di San Francisco (Puritani e Rigoletto nel 1966), al Colón ...
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Nato a Rouen il 20 agosto 1625, morto a Les Andelys l'8 dicembre 1709. Fratello del grande Pierre C., studiò, come lui, da avvocato, e come lui si dedicò alle lettere e al teatro, dove esordì nel 1647 [...] spagnoli, e specialmente da Calderón. Dopo altre imitazioni fortunate, Don Bertrand de Cigarral (1650) e Le geôlier de soi (1675), ridusse in versi Le festin de pierre, cioè il DonGiovanni molierano (1677) e compose Le Comte d'Essex (1678), tragedia ...
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Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] di bene per la nazione: la decadenza della Spagna continuò tanto all'interno quanto nella politica internazionale. E, successo a donGiovanni, morto nel 1674, il duca di Medinaceli, lo sfacelo continuò. Intanto, intrighi e lotte a corte: Carlo aveva ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...