GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] e la provincia, un ingranaggio essenziale. Nella primavera del 1790 conta già una sessantina di filiali, in autunno più del doppio; alla fine della Costituente ve ne saranno un migliaio. Esse disegnano però una rete molto irregolare sul territorio ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] politica e di stretti rapporti con il pontefice (il che gli varrà poi l'accusa di aver condotto un abile doppio gioco). Nel 1831, mentre i suoi giovani parenti s'impegnavano, nelle vicende rivoluzionarie dell'Italia centrale, egli sembrava solo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] la lunga mediazione svolta tra il 1610 ed il 1612 dagli emissari granducali in vista della stipulazione di un "doppio parentado" tra la corte francese e quella spagnola: la felice conclusione delle trattative, sfociate nel matrimonio di Luigi XIII ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] al lavoro per organizzare una "legione filoellenica". Sembra questo un nuovo episodio della politica estera del doppio comportamento, già sperimentata dall'Italia: uno ufficiale, rispettoso degli equilibri raggiunti, uno sotterraneo, con consenso a ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] come riprovevole nell'Historia paolina (l. IV, cap. 51), ha il suo culmine nell'evolversi dei fatti: il doppio gioco di Garibaldo divenne addirittura triplo. Costui infatti avvisava G. dell'intenzione di Godeperto di recarsi a riverirlo indossando ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] raggiungere Pesaro nel timore forse dei provvedimenti che avrebbe potuto prendere il papa a causa del suo passato doppio gioco. Ricevuto un ultimatum da Alessandro VI, nel gennaio faceva rientro a Roma, mettendosi nuovamente a disposizione del ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] difatti, al professore belga Leo Moulin in viaggio in Italia il fuoruscito Giovanni Bassanesi aveva affidato un baule a doppio fondo e i nominativi degli antifascisti milanesi. Seguito dalla polizia politica, Moulin consentì con il suo arresto quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] successivamente dall’ingresso nelle istituzioni dei partiti di massa, e al passaggio dal sistema elettorale maggioritario uninominale a doppio turno a quello proporzionale con scrutinio di lista nel 1919.
Dal punto di vista metodologico, negli anni ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] loro". E fissò il criterio di "scegliere individui che abbiano consuetudine di rapporti con gli operai, evitando il doppio pericolo che siano troppo legati alle autorità locali o troppo avversi alle medesime" (Rendicontid. Consiglio dell'emigrazione ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] significava essere ascritti non solo alla più elevata categoria sociale, ma anche ad un ristretto gruppo privilegiato, legato a filo doppio ai centri del potere politico ed economico. Da questo momento l'esistenza del F. si snodò attraverso le tappe ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...
doppia
dóppia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. doppio]. – 1. Antica moneta d’oro del valore di due scudi, coniata in Italia fin dal sec. 16°. 2. Gemma contraffatta, costituita da due pezzi di pietra vera o falsa (pietra sintetica, vetro),...