(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] ha ribadito l'opzione per un socialismo assai influenzato dalla dottrina islamica e da principiterzomondistici. Dieci anni monumentali già noti di prima età romana e di epoca cristiana. Tali tipi di interventi hanno potuto contare per la cultura ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] età medievale, non ostante la predicazione della dottrinacristiana, accadeva che l'ignoranza, la superstizione e dell'educando al di fuori della realtà storica e quindi delle relazioni sociali entro cui essa si svolge. Se il principio della libertà, ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] e giuridica dei coniugi e di pari dignità sociale e giuridica dei figli procreati fuori del considerata del resto anche dalla dottrina di natura amministrativa e stato detto) "l'espressione delle esigenze reali della comunità cristiana intera". ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] manifestazioni collettive della vita religiosa e sociale vanno distinte le assemblee generali di con quelli della vita cristiana di tutta una data Greci che riconobbero, oltre la legittimità della dottrina del Filioque, il primato del papa e il ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di una concezione religiosa cristiana, anche i diritti umani donatrice). È ormai accolta nella dottrina giuridica e nella pratica medica testamento di vita, a cura dell'Istituto italiano di medicina sociale, Roma 1985.
D. Lamb, Death, brain death, ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] ad imporre il senso dell'unità sociale di quella data religione, al tra il monoteismo di origine giudeo-cristiana che è alla base della predicazione coranica restava al Bédier se non applicare questa dottrina allo studio della Chanson de Roland: ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] manifesta l'influsso delle dottrine orfiche.
L'orfismo si sviluppa nel sec. VII a. C., epoca di doloroso travaglio sociale per la Grecia, - presto respinta come errore - di varî gruppi di cristiani in un regno terrestre dei giusti, della durata di ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] o mesopotamica; in ogni caso cristiani di fede ardente, ma non molto versati nelle dottrine della loro religione, imbevuti di eresie proseliti più deboli d'animo o più bassi di condizione sociale, finirono col rendere difficile ed amara la vita della ...
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- Le origini della poesia cavalleresca ci portano a quel tipo di poesia che, nata in Francia nel periodo della seconda rinascenza medievale, dopo il risorgimento carolino, si diffuse oltre le Alpi e i [...] illegittimo; mentre la società era cristiana. Le teorie sull'amore cavalleresco del Medioevo, scambiando un fenomeno sociale (l'istituto) con un fenomeno componimenti sono rivolti ai soli iniziati alle dottrine amorose, è naturale che la lingua abbia ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] cristiani e nuovi cristiani (cioè i discendenti degli ebrei convertiti) riconducevano, in contrasto con la dottrinacristiana essi furono in misura crescente percepiti come anarchici, socialisti, terroristi. L'assassinio nel 1881 dello zar Alessandro ...
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dottrina
s. f. [dal lat. doctrina, der. di docere «istruire»]. – 1. a. ant. Insegnamento o apprendimento di nozioni relative al sapere in genere o a una determinata disciplina: quinci nasce che mai a dottrina non vegnono (Dante); senza avere...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...