Pittore senese (m. prima del 1319). Padre della grande pittura senese del Trecento, nel suo percorso artistico modulò lo stile tradizionale dell'arte bizantina con gli elementi di novità presenti nell'arte [...] già intimamente conosciuta ad Assisi, si impegnava a dipingere una Madonna per i Laudesi di S. Maria Novella. Dal 1308 al 1311 compiva una Maestà per il duomo di Siena, grande tavola dipinta sulle due facce (Madonna in maestà e Storie della Passione ...
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Pittore senese (m. prima del 1331). Cugino diDucciodiBuoninsegna, ne fu fedele seguace e divulgatore dello stile, risentendo, nella fase più tarda, dell'arte di Simone Martini. Della sua attività, documentata [...] tra il 1298 e il 1326, rimangono opere firmate: una Maestà (Castiglion Fiorentino, Collegiata), frammenti di un polittico (Siena, Pinacoteca), un trittico (New York, Metropolitan Museum), un crocifisso (Mosca, Museo Puškin). Altre opere sono state ...
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DUCCIOdi Donato
Valerio Ascani
Documentato a Siena tra la fine del sec. XIII e il secondo decennio del successivo, non si conoscono i suoi estremi biografici (per i documenti citati all'interno della [...] i forti richiami alla contemporanea pittura senese e soprattutto a DucciodiBuoninsegna, che contrastano con i francesismi presenti in Guccio di Mannaia e in parte ereditati da Tondino di Guerrino. La datazione proposta per il calice al 1315 (Cioni ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] secolo, Genova 1977, pp. 96-107; M. Seidel, in Mostra di opere d'arte restaurate nelle province di Siena e Grosseto (catal., Siena), Genova 1979, pp. 49-57; J. Stubblebine, DucciodiBuoninsegna and his school, Princeton 1979, pp. 39-45, 97-116, 170 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] periodo ancora relativamente giovanile dell'attività del pittore, mostrano solo echi della pittura diDucciodiBuoninsegna, in quegli anni, invece, ancora ben presente nell'arte del fratello. Ciò sembrerebbe dare forza all'ipotesi secondo la quale ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] diDucciodiBuoninsegna e di Simone Martini in particolare, nei suoi reciproci rapporti con quella fiorentina di Ponte, 17 (1961), I, pp. 366-371; Id., Il conteso territorio di Comacchio e l'intervento del S. Uffizio contro U. B. erudito senese, in ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] artistiche che erano state attentamente considerate dallo stesso Giotto negli anni cruciali della sua formazione: da Arnolfo di Cambio a DucciodiBuoninsegna, da Giovanni Pisano a Pietro Cavallini.
La possibile formazione nell’ambito della bottega ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 'arte del Medioevo italiano, negli anni intorno al 1300 che vedevano altrove l'attività del maturo Arnolfo di Cambio, di Giotto e diDucciodiBuoninsegna. L'artista vi appose una orgogliosa iscrizione-firma, sotto gli specchi, che recita tra l'altro ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] per il duomo tre angioletti lignei, perduti, che erano collocati entro un baldacchino mobile posto al di sopra della Maestà diDucciodiBuoninsegna, pala dell'altare maggiore. Piero risulta attestato a Lucca già nel 1387, probabilmente in compagnia ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] in quell'occasione dimostrarono anche che, agli inizi del Trecento, un pittore affine ai modi diDucciodiBuoninsegna grattò e ridipinse i volti della Vergine e di suo figlio, insieme con altre parti minori, come le mani dei protagonisti e il ...
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