Prezzi
Gianni Vaggi
Definizione e concetti correlati
Per 'prezzo' si intende il valore di un bene, cioè la quantità di altri beni che è possibile acquistare con un'unità del bene stesso. Il prezzo di [...] fin dall'antichità (v. Schumpeter, 1954; tr. it., vol. I, pp. 63 ss.); ai tempi della Scolastica, con San Tommaso e DunsScoto, il tema del valore viene analizzato in termini etici, come problema del giusto prezzo, allo stesso modo in cui si pone la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] del giudizio nello psicologismo, e nel 1915 lo scritto per l’abilitazione su La dottrina delle categorie e del significato in DunsScoto. La lezione per la libera docenza è su Il concetto di tempo nella scienza della storia. Nel 1914 si arruola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] valore pratico per la vita morale e religiosa dell’uomo. Viene rifiutata anche la soluzione elaborata da Giovanni DunsScoto in alternativa a quella boeziano-tomista, la quale, lungi dal risolvere il problema della libertà umana, lo aggraverebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] praeter physicas disciplinas alia doctrina sit homini necessaria (ovvero – per usare le più esplicite parole di Giovanni DunsScoto – «se sia necessario ‹per la salvezza dell’uomo› che, nello stato presente, gli sia infusa soprannaturalmente una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] sul terreno teologico da Niccolò da Cusa, da Paracelso e da Giulio Cesare Vanini, su quello logico da Giovanni DunsScoto e Raimondo Lullo, sul piano della fisica da Giordano Bruno e Campanella, nell’ambito politico da Niccolò Machiavelli e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] , che ritroviamo anche nei sermoni e nei trattati di Pietro di Giovanni Olivi, di Giordano da Pisa, di Giovanni DunsScoto e di Bernardino da Siena, così come in altri maestri delle scuole domenicana e francescana, ha acquisito un preciso significato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Olivi verosimilmente intorno al 1294; trentanove citazioni dal commento alle Sentenze letto a Oxford dal francescano Giovanni DunsScoto verso il 1300; trentasette rimandi alle definizioni economico-giuridiche che Enrico da Susa aveva inserito verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] dalle qualità sensibili, costituiscono le due modalità conoscitive in cui si articola il modello gnoseologico di Giovanni DunsScoto, il quale ammette un’apprensione diretta degli oggetti individuali e una conoscenza astrattiva per quanto concerne ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] a cura di E. Massa, F. Delorme, Zürich 1953; id., Lettera a Clemente IV, a cura di E. Bettoni, Milano 1964; Giovanni DunsScoto, Opera omnia, Roma 1950; id., Il primo problema degli esseri, a cura di P. Scapin, Padova 1968; Guglielmo di Ockham, Opera ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] come diffusione di luce corporea, intermedia fra spirituale e materiale. È tuttavia nell’alveo stesso delle posizioni aristoteliche, con DunsScoto e Occam, che si ha un rifiuto della subordinazione fra teologia e m., realizzata da Tommaso proprio in ...
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scoto
scòto (o scòtto) agg. e s. m. – Propriam., relativo o appartenente all’antico popolo celtico degli Scoti (o Scotti), originarî dell’Irlanda, che invasero nel sec. 4° d. C. la Caledonia e diedero il loro nome al paese (Scozia). Nel linguaggio...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...