Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] a Gerusalemme, all'Archivio centrale per la storia del popolo ebraico. Alcune lettere sono a Roma, nel Museo centrale del III(1925), 16, pp. 33-35; L. Carpi jr., Il pensiero ebraico di un uomo del Risorgimento, in La Rass. mensile di Israel, s. ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] franco, contrario alla creazione di una nuova lingua sacra (solo l’ebraico, il greco e il latino lo erano) e all’influsso culturale alla Chiesa di Roma, dilatata ben oltre i confini dell’antico impero, un’unità di lingua e cultura che consentiva al ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] , lo guidò negli studi biblici, fornendogli rudimenti di ebraico, siriaco e sanscrito. Importante fu anche il rapporto col pose questo dato in relazione al fatto che il più antico codice della Parafrasi disponibile ai romanisti moderni risaliva all' ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] , e di Guglielmo Sirleto, studioso di latino, greco ed ebraico. Sin dal 1560 il M. aveva inoltre ripreso gli studi edita, postuma, da Piero Del Nero, nel Discorso sopra la musica antica e moderna (Venezia 1602).
Dal 1574, in seguito alla morte del ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] .
Nel 1615 morì l'Acquaviva e gli succedette il Vitelleschi, antico maestro del D., mentre un nuovo provinciale del Malabar, pur Cristo e dagli apostoli, che seppero adattarsi al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , pp. 350-362); in quel periodo approfondì lo studio dell'ebraico con il gesuita spagnolo R. Menchaca, che lo introdusse alla lettura ibid. 1835; I pastori al presepio del Signore, e L'antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo ( ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] da autodidatta alle discipline più varie, fra cui erano matematiche, ebraico e greco. Nel 1633, anno nel quale divenne prete, poté salmodia, o ufficio divino, di cui il B. rintraccia l'antichità, addita i misteri, spiega i simboli e svolge la storia, ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] criteri storico-filologici e arricchiti dalla personale conoscenza dell'ebraico che il G. poteva vantare, le polemiche che e della nuova cultura italiana ed europea nelle mura dell'antico ateneo.
Le opposizioni ben presto insorte in seno al Consiglio ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] 1918, cominciò a dedicarsi a studi letterari e filosofici, oltre che all'approfondimento delle lingue antiche: greco, latino, sanscrito ed ebraico. Al 1918 risale una serie di acquerelli raffiguranti le manifestazioni popolari per la liberazione di ...
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VITERBO, Dario
Chiara Pazzaglia
Nacque a Firenze il 25 novembre 1890 da Umberto, attivo nel settore immobiliare, e da Matilde Levi, pittrice copista di galleria.
A differenza del fratello maggiore Carlo [...] progetti per tombe e cappelle di famiglia all’interno del cimitero ebraico di via di Caciolle a Firenze. Lavori come la tomba dei ), al gusto per la ripresa archeologica del marmo giallo antico nella Cinese mistica (1933, Parigi, Musée national d’ ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...