Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Medio Oriente, i nazionalismi arabo, egiziano ed ebraico creavano difficoltà diplomatiche e militari. Al predominio l’apprezzamento nei confronti dell’Ossian di J. Macpherson e delle antiche ballate riesumate da T. Percy. Il nuovo gusto gotico si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 9 nel 1956 a 38 trent’anni dopo. Ereditato dalle più antiche civiltà del passato ed elaborato in forme nuove dall’islamismo, l’ massiccio lancio di missili balistici iraniani contro lo Stato ebraico.
Nel maggio 2024 il presidente Raisi ha perso ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] narratore M. Richler, è tra i massimi esponenti della minoranza ebraico-canadese. Altre tendenze sono lo sperimentalismo ‘arcaico’ di E. cultura occidentale (la Bibbia, le scuole di pensiero dell’antica Grecia) e orientale (l’Islam, l’India). La ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] Friedrich-Wilhelm-Universität, oggi Humboldt-Universität) e, infine, l’antica sede della biblioteca (Alte Bibliothek, 1775-80, di G.F urbana degli anni 1990 si segnalano: il Museo Ebraico progettato da D. Libeskind come ampliamento del Berlin-Museum ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] agli dei sono umane. Ciò si verifica, entro certi limiti, anche presso il popolo ebraico, il cui monoteismo si distingue nettamente nell’ambito dell’antichità precristiana.
Il pensiero greco pone il problema dell’origine, della natura e del fine ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , ad analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e fu dappertutto sostituito dall ...
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Berlin Jüdisches Museum Museo ebraico – il più grande d’Europa – situato a Berlino sulla Lindenstrasse, a pochi passi dall’ex tracciato del Muro, e adiacente al Berlin Museum, da cui vi si ha accesso. [...] complesso museale consta di due corpi architettonici distinti: l’antico edificio barocco del Berlin e la nuova struttura di Libeskin riannodando in una potente metafora visiva la storia ebraica a quella tedesca pur segnalandone con drammatica ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] art. 17), si deve segnalare il settore dei b. c. ebraici. Con un censimento realizzato tra il 1984 e il 1987 dall' ANECDOTA. Informatica e basi di dati per lo studio del libro antico, Milano 1995.
F. Fergonzi, Lessicalità visiva dell'italiano. La ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] il centro direzionale oggi ancora polarizzato nel cuore storico dell'antica città: operazione ormai resa difficile dal ritardo con il nei confronti di istituti statali o del Fondo nazionale ebraico: negli altri casi la terra viene ceduta solamente in ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] gradevole, ę, proprio a S. della cattedrale, il quartiere ebraico, troppo piccolo, d'altronde, per dar ricetto da solo Wilno i ziemia Wileńska, Vilna 1930.
Monumenti. - I più antichi monumenti in questa città sono i gotici resti del castello e della ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...