MOSCATI, Sabatino
Sandro Filippo Bondì
Semitista, storico del mondo antico e archeologo, nato a Roma il 24 novembre 1922. Professore ordinario (dal 1954) di Filologia semitica e poi di Ebraico e lingue [...] L'alba della civiltà (3 voll., 1976). Tra gli studi di linguistica e di epigrafia semitica: L'epigrafia ebraicaantica (1951), Il sistema consonantico delle lingue semitiche (1954), An introduction to the comparative grammar of the Semitic languages ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] scritte le iscrizioni puniche di Cartagine e del suo territorio e neopuniche. L’a. ebraico (scrittura quadrata) dei codici dell’Antico Testamento è di origine aramaica. Dall’antico a. aramaico è derivato l’a. siriaco, da cui si è sviluppato attorno ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] (ovvero priva di ulteriori specificazioni) [ə], detta schwa (o ➔ scevà; il nome si riferisce a una vocale centrale dell’anticoebraico). Esiste anche una vocale centrale più bassa, detta schwa basso [ɐ].
I contrasti in altezza sono più rilevanti dei ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] nel paese ponendo le premesse per la fondazione dello Stato di Israele (14 maggio 1948).
Religione
Il più antico patrimonio religioso ebraico, che trova espressione nei primi libri della Bibbia, fa capo alla credenza in un Dio nazionale, Yahweh ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Teutoburgo discendono a N verso il bassopiano. A meridione altri rilievi antichi, ricchi di formazioni rocciose cristalline e metamorfiche, sono a O 1990 e nel 21° sec. con opere quali il Museo Ebraico (D. Libeskind, Berlino, 1997) ecc. o con opere ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sedimentaria, in tutte le altre si hanno rocce cristalline antiche, che nel Giappone formano montagne anche superiori ai 3000 m , rivolta degli Arabi per la crescita degli insediamenti ebraici
Il Giappone firma il Patto Anticomintern con la Germania ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] caratteri a sé stanti, il fenicio si presenta come un dialetto del gruppo cananaico, strettamente affine all’ebraico. Le iscrizioni più antiche sono databili all’11°-10° secolo. Nella fase recente, il punico, le attestazioni si trovano sparse su ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] , ad analoghi manufatti del Vicino Oriente.
L’ aramaico, che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione degli Arabi pose fine al suo predominio e fu dappertutto sostituito dall ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] dal 5° secolo d.C., anche da codici, e soprattutto, dal 4°-3° secolo a.C., l'ebraica (dopo l'adozione di altri tipi grafici più antichi, scarsamente attestati), con due varietà, la ''quadrata'' e la ''corsiva'', e vasta produzione di libri di natura ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] , Der Text des Alten Testamems, Stoccarda 19734 e J. A. Soggin, Introduzione all'Antico Testamento, Brescia 19742, pp. 33-53.
Il testo ebraico. - La Bibbia ebraica. - La Biblia Hebraica curata da R. Kittel (Stoccarda 19373 e ristampe: BHK3), viene ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...