di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] , e per ciò che concerne alcune sette ultraortodosse (come i Neturei Karta, Difensori della città) sino a oggi, l'ebraismotradizionale osteggiò o perlomeno vide con occhio molto sospetto gli sforzi sionisti di creare la prima comunità laica ebraica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] egemone della Lega latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta la fase che precede l suo punto estremo: a questo processo rimane estraneo l’ebraismo per il suo netto monoteismo e ancor più il ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] arduo tracciare il confine tra l'odio teologico verso l'ebraismo e l'impulso ad attaccare e distruggere gli ebrei in potere. Su questa idea si era retta nei secoli la tradizionale convivenza tra minoranza ebraica e società cristiana. Ed era sempre ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] verbale di una riunione segreta dei capi dell'ebraismo internazionale nel corso della quale si sarebbe programmata , il razzismo si appropriò per i suoi scopi della tradizionale liturgia cristiana: il responsorio cristiano si trasformò negli scambi ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] tra i suoi obiettivi si poneva quello di difendere i valori tradizionali degli Stati Uniti compromessi dall’evoluzione della società e della ’America latina.
F. ebraico
Per quanto riguarda l’ebraismo, sotto l’etichetta di f. si possono designare ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e dai germi interni di dissoluzione simboleggiati dall'ebraismo: solo la mobilitazione di tutte le energie della , la pressione di ideologie che rompevano ogni quadro tradizionale, avevano ormai un posto troppo grande perché potesse bastare ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , che affianca o si pone in alternativa con il tradizionale do ut des. Uguale, a sua volta, è del Mezzogiorno d’Italia, Napoli 20093, pp. 21-70.
7 Sulle vicende dell’ebraismo nel Mezzogiorno, oltre A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] si celebrava la prima domenica di giugno) e della tradizionale festa religiosa del Corpus Domini creò parecchie tensioni: per dove prima non c’erano). I poli importanti dell’ebraismo italiano dovevano divenire sempre più chiaramente Roma e Milano.
Le ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] quali il «microfono di Dio» conduceva campagne contro il comunismo non mancando di rimarcarne (secondo schemi tradizionali) i rapporti con l’ebraismo. In questo stesso periodo, verso la fine degli anni Quaranta, suscitando le proteste dell’Unione ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] la società cristiana all’odiata modernità, il ruolo dell’ebraismo diventa infatti importante con il 1848 e assolutamente determinante quelle vite, poté lasciare intatto o quasi l’apparato tradizionale del disprezzo, come era del resto successo già nel ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo conforme alla vita tradizionale e alle...