DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] 1956, ad Indicem; A. Gradilone, Storia del sindacalismo, III, 1, Milano 1959, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 51; L. Cortesi, La costituzione del Partito socialista ital., Milano 1961, pp. 292 ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] combattimento in Palesine. Testimonianze di Pino Bellinetti e Gino Finzi, Rovigo 1985, ad Indicem; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1988, ad Indicem; E. Gentile, Storia del Partito fascista 1919-1922…, Bari 1989, ad ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] sikh 6,2 milioni (1,74%); jaina 1,6 milioni (0,45%); buddisti 0,2 milioni (0,05%); parsi 0,1 milione (0,03%); ebrei 26.781 (0,01%); altre confessioni 1,8 milioni (0,50%). Mancano cifre esatte circa il numero dei parlanti le varie lingue dell'Unione ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] dotato di estese autonomie. Allora la città raggiunse il suo massimo splendore: con la collaborazione dei molti musulmani ed ebrei rimasti fra le sue mura, poté rivaleggiare con Barcellona nello sviluppo dei suoi traffici nel Mediterraneo; alimentata ...
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Svezia
Elio Manzi e Magalì Steindler
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, ii, p. 933; III, ii, p. 877; IV, iii, p. 555; V, v, p. 360)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti [...] saccheggi nazisti. Nel novembre successivo, lo stesso giornale portò alla luce le colpe della S. nei confronti dei profughi ebrei, i cui passaporti erano stati resi riconoscibili mediante l'apposizione di una 'J'. Tali rivelazioni, unite al ripetersi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] la nobiltà genovese), il galeone ad Argostoli, nell'isola di Cefalonia, s'impadronisce d'un "caramussali", di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una navetta venetiana" e, in tal, caso più riguardoso, si ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Carlo vagheggiante, nel 1565, lavori di bonifica in quel territorio, di ricorrere, per incrementare la popolazione, agli ebrei, specie a quelli provenienti dai domini veneti.
Sempre durante la rappresentanza veneziana il D. è, altresì, coinvolto ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] o artigiani, che erano dal F. ricercati e rispediti a Venezia con speciale salvacondotto. E questo valeva anche per gli ebrei, numerosi e influenti a Costantinopoli, non esenti talora da "male operationi" ma tutto sommato utili. Uno di essi, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] . Sigonio, infatti, costruisce la struttura istituzionale della respublica ebraica sulle fondamenta della legge data da Dio agli Ebrei rigorosamente distinta in due parti, ossia i precetti che governano la vita religiosa e quelli che dirigono la ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] di un suo viaggio all'estero. In quegli anni, inoltre, il L. fu tra i principali sostenitori della necessità di fare affluire ebrei in Piemonte e nella contea di Nizza per favorire lo sviluppo del commercio. Nel 1577 il L. fu inviato dal duca in ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...