LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] 'eloquenza, la dottrina e la padronanza delle lingue, nel 1592 fu chiamato a Roma da Clemente VIII, che lo nominò predicatore degli ebrei.
L'incarico gli fu affidato perché, già a Venezia e in altre località, L. aveva di sua iniziativa predicato agli ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] in un tale progetto. L'insegnamento del latino fu affidato al L., mentre Massimiliano Celso Martinengo e l'ebreo convertito Emanuele Tremellino furono scelti per l'insegnamento rispettivamente del greco e dell'ebraico. Nel giugno 1541 Vermigli ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] della Legge. Così Gregorio di Tours (De gloria martyrum, 21; MGH. SS rer. Mer. I, 2, 1885, p. 599) narra che un ebreo che si preparava a bruciare un crocifisso rubato da una chiesa venne catturato perché la statua cominciò a sanguinare. Non è dunque ...
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Uomo che ha generato uno o più figli, considerato nella sua relazione con i figli stessi. Si dice anche di persona che abbia per legge autorità e mansioni paterne: p. adottivo, per adozione; p. putativo, [...] francese, poi risorta e approvata nel 1824, e della Congregazione del Cuore Immacolato di Maria, fondata nel 1841 dall’ebreo convertito F.-M.-P. Libermann. Si dedica all’evangelizzazione dei non cristiani, soprattutto dei più poveri ed emarginati ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] . Probabilmente visitò anche il Regno di Napoli: nello studio di S. Domenico Maggiore a Napoli egli vantava l'amicizia di un ebreo che, convertitosi durante la persecuzione scatenata nel 1290 da Carlo II d'Angiò, entrò poi nell'Ordine.
G. morì nel ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] Giobbe del rab. Immanuel ben Salomo, estratto da Annuario della Società italiana per gli studi orientali, I (1872); Id., Intorno al comento ebreo-rabbinico del r. I. ben Salomo sopra la Cantica, in Il Buonarroti, s. 2, XII (1877-78), pp. 96-104, 134 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] nella dedica a mons. P. Di Giovanni) un lungo saggio di riflessioni critiche Sulla pretesa attitudine del politeismo a preferenza del culto ebreo e cristiano ad incivilire i popoli e a render le bell'arti fiorenti... in risposta ad un nuovo saggi . o ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] il domenicano J. Pfefferkorn e Johannes Reuchlin, a proposito di una disputa che si trascinava da dieci anni. Il primo, ebreo convertito, sosteneva l'utilità della distruzione di gran parte dei libri ebraici per combattere il giudaismo; si era invece ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] persona. Il 31 agosto dello stesso anno il papa gli affidò la competenza esclusiva delle cause riguardanti Salomone Bonaventura, un ebreo di Città di Castello. Nel 1430 il C. aveva ottenuto anche l'amministrazione del vescovato di Velletri, ed era ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] , prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a Parigi e ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...