La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] della circostanza per sbeffeggiare anche il Demostene e la libertà greca di P. Treves, nel frattempo scacciato dall’Italia perché ebreo. Jaeger fu invece difeso, negli USA, dall’esule K. von Fritz («American Historical Review», 1939).
d) Negli anni ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] il G. e i due fratelli e incriminati, in compenso, il loro massaro, il loro fattore, il loro gastaldo, un ebreo, il rettore della chiesa, un consigliere comunale, perché non si sono opposti, perché non hanno fatto suonare le campane a stormo ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] attiva. G. de la Vega el Inca è considerato il primo letterato peruviano per la sua traduzione dei Dialoghi d’amore di Leone Ebreo e per la Florida del Inca (1605), i Comentarios reales que tratan del origen de los Incas (1609) e la Historia general ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] necessità di fondi per la guerra indusse quest'ultimo a rinnovare la lotta con la dieta: egli aveva incaricato l'ebreo J. Süss Oppenheimer di escogitare nuovi mezzi fiscali e, dinanzi all'opposizione della Landschaft, risolse di spezzar la potenza di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nel processo di canonizzazione) fu l'avere proibito il matrimonio di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio: la madre l'avrebbe voluta sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita di capitali dalla città e dallo ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] 186, 201-202, 223, 254, 260, 263, 279 e 294). Per episodi di interferenze al riguardo si vedano i cenni in A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, cit., pp. 60 segg.
9 Si tratta di un in folio di 116 carte, di cui si conservano solo due esemplari, a ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] fine armonizzate e rese compatibili fra loro: Protonike affida la croce al vescovo di Gerusalemme Simeone, ma alla sua morte gli ebrei se ne reimpossessano e la nascondono in un pozzo, lo stesso che due secoli dopo Giuda indicherà a Elena. Cfr. F ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] scorgevano un’esaltazione dei metodi dell’Inquisizione (Döllinger) e chi vi riconosceva uno stimolo alla necessaria difesa contro gli Ebrei.
Il 9 gennaio 1878 dopo pochi giorni di malattia morì a Roma Vittorio Emanuele II, dopo aver pronunciato una ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] da esse percepiti come nodali. Per inciso, non sembra senza significato il fatto che nella Dottrina di Addai sia un ebreo di nome Tobia a ospitare la missione dell’apostolo di Gesù: tenuto conto della vivace polemica anti-giudaica che si sviluppa ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] , Adelbodo di Lobbes, Sigefredo, zio dell'arcivescovo Adalberone di Reims, e Roberto, figlio del re Ugo Capeto; poi, l'ebreo Erberto di Lagny, e Costantino di Fleury. Dalle discipline del Trivio e del Quadrivio l'attività didattica a Reims mette ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...
giudeo
giudèo (ant. o pop. giudìo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Iudaeus, gr. ᾿Ιουδαῖος, propr. «appartenente alla tribù di Giuda (personaggio biblico, quarto figlio del patriarca Giacobbe)»]. – 1. In senso stretto, denominazione con cui...