Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana supera l’80%, ripartita in Seghers. Ad Amsterdam si trasferì J. van Ruysdael; accanto a lui lavoravano P. Potter, A. van de Velde, J. Hackaert, A. ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] entrare in rapporto stabile con paesi a economia di mercato. Nei paesi ex sovietici, sono solide sia le strutture industriali (per quanto bisognose di aggiornamento) sia le competenze della forza-lavoro; i paesi produttori di petrolio hanno tentato ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a.C., insieme a ulteriori progressi nell’uso e nella lavorazione della pietra, si afferma il passaggio all’agricoltura e al connesso allevamento di bestiame. Le conseguenze economiche, sociali e culturali sono rivoluzionarie. La Grecia orientale ne ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 1950 e 1960 sarebbe divenuta infatti il simbolo del boom economico, polo di attrazione di una immigrazione massiccia soprattutto dal Mezzogiorno, destinata per lo più al lavoro in fabbrica, che ne avrebbe modificato sensibilmente la struttura sociale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Cuma, Pozzuoli, Sorrento (poi indipendente) e la Terra di Lavoro. Il duca era sostenuto da un ceto mercantile che aveva al centro della vita della città e delle sue attività economiche, soprattutto quelle legate all’edilizia. Sono gli anni del ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] gli imprenditori e gli investitori esteri.
L’agricoltura riveste un ruolo fondamentale nell’economia del paese, occupando il 15,8% della forza lavoro complessiva (2008), contribuendo per il 10% alla formazione del PIL e, soprattutto, alimentando ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] demografica degli anni 1950 e 1960 è da ascrivere al ‘boom economico’ dell’intero paese piuttosto che alla politica delle provvidenze statali per l la chimico-farmaceutica e quella della lavorazione del caffè importato. Gli investimenti pubblici ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] povertà e solo in piccola parte viene raggiunta dagli aiuti umanitari. La struttura portante dell’economia è costituita dall’agricoltura (oltre il 78% della forza lavoro), che contribuisce alla formazione di poco meno di 1/3 del prodotto interno. L ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] del Commonwealth e ad avvicinarsi alle nuove realtà politico-economiche dell’Asia orientale, nonché a ritagliarsi un suo ruolo e ad adottare una legge fondiaria che consentì l’accesso dei lavoratori alla terra. Dominion nel 1907, dopo la Prima guerra ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] alla metà degli anni 1990, è riuscito a stabilizzare l’economia rivolgendosi a un modello produttivo orientato all’esportazione, attirando investimenti esteri con bassi costi del lavoro e con incentivi quali l’accesso preferenziale ai mercati europei ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...