Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] nel coprire ruoli sociali vieppiù differenziati. Un principio in cui era evidente l'influenza delle teorie economiche sulla divisione del lavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. Questo processo, pur benefico e necessario, non ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] loro in relazione al tipo di potere di cui dispongono: l'élite economica, l'élite ideocratica e l'élite politica (v. Bobbio, 1985; pressione e di opinione, la totalità dei sociologi, pur lavorando in differenti contesti, ha messo in evidenza come una ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] : a) sistemi per integrare con stime plausibili i dati disponibili su particolari fenomeni, come il lavoro non retribuito nel settore agricolo o le transazioni economiche che non comportano l'uso di denaro; b) criteri per correggere la tendenza a ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] la constatazione del ruolo primario che va assumendo il lavoro in fabbrica. Non soltanto vien meno il privilegiamento fisiocratico discipline, tra le quali particolare rilievo assume l'economia politica, di cui Comte aveva invece negato la ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] Il filisteismo è qui associato alla prevalenza degli interessi economici e al desiderio di sicurezza, ma anche alla paura consumo; fra l'adattamento al gruppo e la dedizione ai propri interessi; fra lavoro e svago" (v. Riesman, 1950; tr. it., pp. 192- ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] cui i loro modelli possono essere arricchiti seguendo l'originale lavoro di Remotti, mette in luce le virtù dell'ambivalenza reciproca suoi confronti sia al livello culturale che al livello economico, si ottiene un'analisi più precisa dell'equilibrio ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] 505-560 (tr. it.: La politica come professione, in Il lavoro intellettuale come professione, Torino 1966², pp. 47-121).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1968²).
Zucchini, G., Notabile ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] - di sottomissione al volere divino e di ricerca dei suoi segni nel lavoro quotidiano - che l'etica protestante ha orientato l'agire economico capitalistico. L'individualismo delle società occidentali moderne studiato da Durkheim (v., 1898 ...
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Socializzazione
Walter R. Heinz
Definizioni
Per 'socializzazione' si intende il complesso processo attraverso il quale l'individuo diventa un essere sociale, integrandosi in un gruppo sociale o in una [...] teoriche e di problematiche sociali legate ai cambiamenti economici, politici e culturali che hanno caratterizzato la esempio, dati empirici sugli effetti del cambiamento del posto di lavoro e dei modelli familiari sul concetto del Sé e sul ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] ); il mutamento di funzioni (ad esempio la specializzazione e la differenziazione delle attività lavorative, il declino del ruolo economico della famiglia, l'assunzione della funzione di socializzazione da parte delle istituzioni scolastiche ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...